Un focus sulla Fontana Greca di Gallipoli e una visita guidata tra miti, storie e leggende

Un focus sulla Fontana Greca di Gallipoli e una visita guidata tra miti, storie e leggende

28 Ottobre 2024 Off Di Redazione

Entra nel vivo la dodicesima edizione della “Settimana della Cultura del Mare”, evento di marketing territoriale, turistico e culturale, organizzato dall’Associazione Puglia&Mare con il determinante sostegno dell’Amministrazione Comunale di Gallipoli e in collaborazione con l’Università del Salento, che si sta svolgendo in questi giorni a Gallipoli.

La terza giornata di incontri avrà come fulcro uno dei luoghi più cari non solo per i gallipolini, ma anche per molti salentini. Lunedì 28 ottobre, infatti, alle ore 10, presso il Castello Angioino di Gallipoli, si svolge un incontro dal titolo “La Fontana antica di Gallipoli: la valenza del patrimonio artistico e culturale nelle città di mare”. Saluta Riccardo Cuppone, assessore comunale al patrimonio. Intervengono Virgilio Provenzano presidente FAI Salento Jonico, Giuseppa Antonaci presidente ITS ACADEMY della Puglia per il turismo i beni le attività culturali ed artistiche, Stefania D’amato, presidente CPO e comitato fontana antica di Gallipoli candidata al programma FAI “Luoghi del Cuore 2024”, Tonia Fattizzo, assessora comunale alle politiche giovanili. Coordina l’incontro Fernando Nazaro, Imprenditore turistico locale. Subito dopo l’incontro, alle ore 11:30, è prevista una visita guidata e chicche fotografiche, dal vecchio al nuovo porto, tra miti, storie e leggende con  la partecipazione di Luigi Mba Pì Tricarico e Toti Magno.

Valorizzare il mare e le sue preziose risorse, promuovendo la sostenibilità ambientale e la cultura marittima, le attività commerciali ad esso legate e la sensibilizzazione all’utilizzo coscienzioso dei mari, allo sfruttamento responsabile delle sue ricchezze e all’armonizzazione antropologica. Sono questi gli obiettivi prioritari della rassegna che, sin dalla sua prima edizione, ha voluto raccontare il mare inteso non solo come cultura e storia locale, ma anche come canale di apertura e di scambio proficuo per tutto il territorio e l’economia salentina e regionale, partendo da quegli aspetti che sono meno tangibili e visibili agli occhi dei più. La manifestazione, infatti, spazia dalla valorizzazione del comparto marinaro – nell’arte, nel cinema, nel turismo, nella comunicazione e nel sociale – alla rivalutazione dei mestieri del mare, della pesca e del turismo. Inoltre, si prefigge di promuovere, in Italia e all’estero, il territorio (non solo costiero), la sua cultura e la qualità dei suoi prodotti, per favorire la conoscenza delle produzioni alimentari e artigianali, contribuendo a sviluppare un turismo non più solo balneare, ma che privilegi le tipicità dei territori prescelti, la sua enogastronomia, la sua arte e le sue tradizioni, e – quest’anno in particolar modo – i temi della sostenibilità e tutela ambientale. L’importanza di un evento a scopo di tutela del mare e dell’ambiente risulta, oggi, sempre più rilevante e necessario, date le emergenze ambientali in corso relative a inquinamento, innalzamento delle temperature e tutto quello che ne consegue.  Ciò che accomuna ogni edizione della rassegna è la volontà di diffondere e praticare azioni in favore della sostenibilità, della conoscenza sul mare e sui pericoli a cui è esposto, della consapevolezza sulle risorse infinite che ci dona, così da coinvolgere tutti – grandi e piccoli – nella tutela di un gioiello unico.

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