Nardò: presentazione della nuova stagione teatrale, tra prosa, spettacoli e opera
1 Novembre 2024Torna la stagione del Teatro Comunale di Nardò, giunta alla quindicesima edizione, che ancora una volta propone, oltre allo storico programma di prosa, i collaudati calendari di Quarta Parete e Teatro a KM zero, la rassegna per famiglie Piccoli sguardi e l’attesa novità, tutta musicale, di Mettiamoci all’Opera.
Cinque diversi programmi, 33 titoli e 260 artisti per una rinnovata e sempre proficua collaborazione tra l’amministrazione comunale, TerramMare Teatro e Puglia Culture (la nuova identità del Teatro Pubblico Pugliese), che quindi garantisce nuovamente un pregevole percorso culturale, “coprendo” i gusti di tutti e aprendo per la prima volta un “sentiero” nuovo, quello della musica e del canto.
La stagione di prosa (sette spettacoli) sarà inaugurata mercoledì 20 novembre dal lavoro di Pinuccio (Alessio Giannone), star del web e della tv, Non mi trovo, e proseguirà mercoledì 11 dicembre con Gli insospettabili, testo teatrale sul gioco e la sfida che vede impegnati Claudio Gregori e Fabio Troiano. La stagione tornerà poi nel 2025, mercoledì 29 gennaio, con Gabriella Greison e La donna della bomba atomica, cioè la storia di Leona Woods, la giovane fisica statunitense che contribuì a costruire il primo reattore nucleare e la prima bomba atomica. Sabato 22 febbraio toccherà a Gianfelice Imparato, Marina Massironi e Valerio Santoro ne Il malloppo, uno degli esempi più famosi e divertenti della black comedy, quindi i due appuntamenti di marzo: sabato 8 marzo Pezzi d’uomo, progetto di ricerca teatrale di Ura Teatro, e mercoledì 19 marzo I due Papi, con Giorgio Colangeli e Mariano Rigilio, che tra documento storico, humor e drama, raccontano i giorni frenetici della rinuncia di Benedetto e della elezione di Francesco e quindi le vite parallele di due uomini molto diversi. L’ultimo appuntamento è in programma sabato 5 aprile con ‘Na santarella, testo di Eduardo Scarpetta.
Torna anche Quarta Parete, una scelta (sei titoli) tra le migliori produzioni che abbracciano il territorio, con Stoc Ddo’ – Io sto qua (sabato 30 novembre), Oggi sposi (sabato 14 dicembre), Il Segreto (venerdì 31 gennaio), Se potessi volare (venerdì 7 febbraio), Ultimo round (venerdì 14 febbraio) e Nilde mia (venerdì 7 marzo).
La stagione teatrale, poi, ospiterà nuovamente Teatro a Km zero, con compagnie che hanno una forte necessità di salire sul palco e avere uno spazio di ascolto. Amatori del teatro, che vogliono vivere il palco con passione. La selezione di questi spettacoli nasce da un’attenta ricerca, che come sempre rende il teatro neretino un luogo di appartenenza, di incontri, di scambi culturali. Un teatro vivo, accogliente, aperto sempre alle novità e a nuovi stimoli. Sei spettacoli che vanno da Homo (sabato 23 novembre) a Yangan Dal (sabato 7 dicembre), da Perfetti sconosciuti (sabato 21 dicembre) a E tu chi sei (venerdì 17 gennaio), da La locandiera (giovedì 27 febbraio) a Tra palco e realtà (sabato 29 e domenica 30 marzo).
La novità di quest’anno, come detto, è Mettiamoci all’Opera, un’intrigante incursione nel mondo dell’opera con sei appuntamenti tutti da scoprire: Raccontare le eroine pucciniane (sabato 28 dicembre), Momus un caffè per Puccini (domenica 29 dicembre), Gran Galà Lirico (lunedì 30 dicembre), Galà di Capodanno (mercoledì 1° gennaio), Incontri all’Opera (lunedì 10 febbraio) e Concerto per la pace (sabato 19 aprile).
Puntuale come ogni anno anche la rassegna domenicale Piccoli Sguardi dedicata ai più piccoli e programmata a partire dal mese di dicembre (sette spettacoli).
“Ci attende un’altra meravigliosa stagione teatrale – dice il sindaco Pippi Mellone – in quel contenitore magico che è il nostro teatro, dove “passano” le storie, le vite, i ricordi, le emozioni. La nostra città, ormai da qualche anno, offre il meglio sul piano degli eventi e della programmazione culturale. Una serie di appuntamenti, durante tutto l’anno, che soddisfano tutti i gusti, le età, le idee, i generi. La stagione teatrale è un po’ il fiore all’occhiello di tutto questo, un investimento fatto con passione e impegno e con la consapevolezza che una città con un teatro vivo, pieno di gente e di cose, è una città indubitabilmente migliore. Ogni volta che la sala si riempie, le luci si abbassano e il sipario si alza, Nardò torna ad accendersi”.
“Spettacoli, storie, la lirica, torna la stagione teatrale con tanti punti fermi e diverse novità – evidenzia l’assessora alla Cultura Giulia Puglia – come ogni anno, aspettiamo nel nostro piccolo gioiello che è il Teatro Comunale, gli spettatori più fedeli e quelli che vorranno appassionarsi alle vicende di un palcoscenico in grado di stupire, di far riflettere, di far sorridere o di far piangere, certamente di emozionare. Ci sono titoli bellissimi, alcuni inediti e altri storici, protagonisti del teatro italiano e locale, eroi e storie per i nostri bambini, ma anche la musica lirica, la bellissima novità di questa stagione, che naturalmente non vediamo l’ora di scoprire. L’amministrazione comunale rinnova così il suo investimento nella cultura, che facciamo con la fondamentale collaborazione di Puglia Culture e di Terrammare Teatro”.