Nardò: presentazione della nuova edizione illustrata de “Il Piccolo Principe”
27 Novembre 2024La casa editrice pugliese “I Libri di Icaro” annuncia la presentazione del suo primo classico: “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry, in una nuova traduzione e veste grafica. L’evento si terrà a Nardò nella Biblioteca Comunale “Vergari”, in piazzetta Biblioteca, il prossimo 5 dicembre, alle ore 18.
Questa edizione speciale è stata tradotta da Alberto Cristofori e arricchita dalle opere dell’artista salentino Fulvio Tornese, che ha sapientemente ridisegnato le illustrazioni originali, donando al racconto una sensibilità visiva rinnovata e al tempo stesso rispettosa dell’opera classica. Durante la presentazione, Fulvio Tornese dialogherà con Marialucia Rocca.
Questa edizione de “Il piccolo principe” rappresenta per I Libri di Icaro un’importante tappa editoriale, che unisce tradizione e innovazione. Siete tutti invitati a scoprire questo capolavoro senza tempo, riletto attraverso lo sguardo contemporaneo di Fulvio Tornese.
Il libro è uno dei più famosi di tutti i tempi. Il suo autore, il francese Antoine de Saint-Exupéry, l’ha scritto nel 1943, in un momento molto drammatico della sua vita: era infatti in corso la Seconda guerra mondiale, la Francia era stata sconfitta e occupata dalla Germania. Saint-Exupéry era uno scrittore famoso, ma di mestiere faceva il pilota di aerei e partecipava alla guerra. Pochi mesi dopo l’uscita de Il piccolo principe, durante una missione in mare aperto, il suo aereo viene colpito da un caccia tedesco e precipita. Dello scrittore non si saprà più nulla. Il piccolo principe è dunque l’ultimo libro da lui scritto, oltre che il più famoso. Ma che cos’è questo libro – una fiaba per bambini o un romanzo per adulti? È un’opera di fantasia o nasconde un messaggio più profondo? Forse tutto questo, e altro ancora. E perché è diventato così famoso e così amato in tutto il mondo? Non resta che leggerlo, per scoprirlo.
L’autore
Fulvio Tornese nasce a Lecce nel 1956. Nel 1982 si laurea in Architettura all’Università degli Studi di Firenze ed espone le sue opere in mostre individuali e collettive nelle più grandi città d’Europa e del mondo. Nei suoi quadri si possono trovare contaminazioni derivate dalla tradizione del Novecento italiano, dalla Pop Art e dal fumetto, di cui richiama le forme. Le sue ricerche sono incentrate su paesaggi urbani: frammenti di città immaginarie