Galatina: la Polizia di Stato sequestra oltre 300 “bombe carta”

Galatina: la Polizia di Stato sequestra oltre 300 “bombe carta”

18 Dicembre 2024 Off Di Redazione

Nell’ambito dei servizi di prevenzione organizzati dalla Questura di Lecce, personale dipendente del Commissariato di PS di Galatina, coadiuvato da personale dipendente il Reparto Prevenzione Crimine Puglia Meridionale, ha effettuato numerosi controlli ad attività commerciali e a persone sequestrando oltre 300 bombe carta.

L’attività di Polizia Giudiziaria nel comune di Galatina e nelle frazioni ha portato alla identificazione di 200 persone e al controllo di oltre 70 veicoli. Inoltre sono stati effettuati controlli agli avventori di 10 sale scommesse.

Durante l’attività sono state deferite all’Autorità Giudiziaria due persone, un 34enne di Galatina a cui è stata sequestrata una mazza da baseball rinvenuta nella propria autovettura e detenuta senza giustificato motivo e un 65enne di Noha deferito per detenzione e produzione di artifizi pirotecnici non conformi alla legge.

Nello specifico, nel corso dei servizi finalizzati alla repressione del dilagante fenomeno della vendita e commercializzazione di materiale esplodente in concomitanza con il sopraggiungere delle festività natalizie, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato, a seguito di attività info-investigativa, dopo aver effettuato alcuni servizi di appostamento, ha effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di un 65enne, soggetto già noto agli operatori perché gravato da precedenti penali e pregiudizi di Polizia per detenzione di artifizi pirotecnici artigianali.

Difatti, all’interno dell’abitazione sita in Noha, dopo un’accurata perquisizione, sono stati rinvenuti, in più punti, artifizi pirotecnici per un peso complessivo lordo pari ad oltre 20 kg. In particolar modo, sono state rinvenute oltre 300 “bombe carta” artigianali. All’interno della stessa abitazione, i poliziotti hanno scoperto materiale necessario alla realizzazione, confezionamento e vendita a terzi ovvero micce di accensione, inneschi e centraline telecomandate per l’accensione a distanza.

Tutto il materiale ritrovato è stato sottoposto, con l’intervento di personale specializzato della Squadra Artificieri della Polizia di Frontiera di Brindisi, a sequestro penale e affidato a ditta autorizzata al trasporto e allo stoccaggio.

 

 

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