Il Masterplan della Terra d’Otranto: “Proposte per un progetto di sviluppo territoriale”
20 Dicembre 2024L’Università del Salento annuncia la presentazione ufficiale del Masterplan della Terra d’Otranto, intitolato “Proposte per un progetto di sviluppo territoriale”.
L’evento si terrà questa mattina nella sala conferenze del Rettorato dell’Università del Salento (Piazza Tancredi – Lecce). Dopo i saluti istituzionali del Rettore Fabio Pollice, interverranno Salvatore Rizzello, Docente di Economia Politica e Direttore della Scuola Superiore ISUFI, e Aldo Bonomi, Sociologo e Direttore del Consorzio AASTER. Al termine si aprirà un tavolo di confronto con gli attori locali, una sessione interattiva che coinvolgerà rappresentanti istituzionali, economici e sociali del territorio, per discutere le opportunità e le sfide legate all’implementazione del Masterplan.
Il Masterplan della Terra d’Otranto nasce con l’obiettivo di promuovere un progetto di sviluppo integrato e sostenibile per il territorio, valorizzando le peculiarità identitarie delle province di Lecce, Brindisi e Taranto. La proposta si fonda su due principi cardine:
1. Integrazione territoriale: Creare un sistema di coordinamento sovraprovinciale rispettando il quadro istituzionale regionale e le prerogative degli enti locali;
2. Identità condivisa: Rafforzare i legami storici e culturali che uniscono le comunità della Terra d’Otranto, promuovendo una visione unitaria e strategica per il futuro.
I temi centrali del Masterplan sono molteplici: innanzitutto la “governance territoriale”, in quanto il Masterplan è concepito come uno strumento di indirizzo strategico e di coordinamento, che integra le iniziative locali in una prospettiva unitaria. Mira a ottimizzare le risorse territoriali, favorendo la competitività e l’attrattività economica; poi le “sinergie e la sostenibilità”, poiché attraverso il coinvolgimento attivo degli attori locali, il piano punta a creare condizioni di benessere diffuso e a stimolare una partecipazione inclusiva delle comunità alla definizione delle traiettorie di sviluppo; inoltre il “coordinamento degli investimenti”, giacché in un contesto caratterizzato da numerosi interventi finanziati dal PNRR e da fondi europei, nazionali e regionali, il Masterplan offre una visione integrata per garantire coerenza e sinergia tra le iniziative pubbliche e private.
Si tratta in definitiva di un percorso partecipativo perché l’elaborazione del Masterplan si è basata su un processo di ascolto e consultazione del territorio. Sono stati organizzati tavoli tematici e forum di confronto per raccogliere progetti, idee e istanze dalle comunità locali, con l’obiettivo di creare una piattaforma condivisa per lo sviluppo. Come istituzione culturale e scientifica, l’Università del Salento ha svolto un ruolo centrale nella concezione del Masterplan, mettendo a disposizione il proprio know-how per analizzare il contesto territoriale e proporre soluzioni innovative. L’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di come l’accademia possa contribuire allo sviluppo sostenibile del territorio.