
La salentina Factory Compagnia Transadriatica in scena al Teatro Franco Parenti di Milano
9 Febbraio 2025Dal 10 al 16 febbraio, la salentina Factory Compagnia Transadriatica con “(H)Amleto” e “Diario di un brutto anatroccolo” torna nella Sala Grande del Teatro Franco Parenti di Milano, prestigiosa realtà, fondata nel 1972 e diretta da Andrée Ruth Shammah, da sempre punto di riferimento per la sperimentazione e l’avanguardia teatrale.
I due spettacoli affrontano il rapporto tra teatro e disabilità, esplorando i temi dell’identità, della diversità e dell’integrazione con un linguaggio semplice, innovativo ed evocativo. Questi elementi sono diventati il fulcro della poetica della compagnia diretta dal regista e drammaturgo Tonio De Nitto, segnandone profondamente il percorso artistico negli ultimi anni.
Si inizia lunedì 10 e martedì 11 febbraio (ore 20:00) con (H)Amleto, un’indagine sul corpo non conforme attraverso lo sguardo e le parole di Fabrizio Tana, autore e attore con la sindrome di Down, scritte come un parto libero di pensieri, parole in cui persona e personaggio si confondono inventando una grammatica speciale, essenziale ed esistenziale.
Un Amleto nella testa di Hamleto, affollata dalle ossessioni che non gli danno pace, che non gli consentono più di disgiungere la realtà dalle proiezioni della sua mente. Curato da Tonio De Nitto e Fabio Tinella, lo spettacolo – realizzato con il supporto di Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura e Fondo Beneficienza San Paolo – accoglie in scena Alessandra Cappello, Lara Capoccia, Anna Giorgia Capone, Nicola De Meo, Antonio Guadalupi, Alessandro Rollo, Antonella Sabetta, Stefano Solombrino, Diomede Stabile, Fabrizio Tana, Carmen Ines Tarantino, Silvia Lodi, Fabio Tinella con voiceOver di Lorenzo Paladini e musiche di Paolo Coletta. In collaborazione con Artevox, durante la serata saranno messi a disposizione dispositivi audio per un pubblico di persone cieche o ipovedenti, attraverso i quali sarà possibile ascoltare un’introduzione prima e un’audiodescrizione realizzata apposta durante tutto il tempo dello spettacolo.