“Mettiamoci all’Opera”, al Teatro comunale di Nardò un viaggio nella lirica italiana dell’Ottocento

La novità della quindicesima edizione della stagione del Teatro comunale di Nardò è “Mettiamoci all’Opera”, un’intrigante incursione nel mondo dell’opera con sei appuntamenti tutti da scoprire. La rassegna è stata organizzata nel centesimo anniversario della morte di Giacomo Puccini, un’occasione per commemorare e ripercorrere la vita e la carriera di uno dei più grandi compositori italiani della storia.

Il quinto appuntamento è “Incontri all’Opera”, in programma questa sera alle ore 19. Un viaggio attraverso l’evoluzione dell’opera lirica italiana nell’Ottocento, caratterizzato da alcuni dei più grandi compositori della storia. L’opera italiana del XIX secolo rappresenta uno dei periodi più gloriosi della storia della musica. Gioacchino Rossini, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini sono tra i massimi esponenti di questo genere. Ciascuno ha lasciato un’impronta unica, pur condividendo la stessa tradizione operistica italiana, evolvendo il linguaggio musicale e il dramma teatrale. Questi maestri hanno definito diverse fasi dell’opera, portando innovazioni uniche. I talentuosi solisti dell’Accademia Germogli d’Arte del maestro Salvatore Cordella, accompagnati al pianoforte dai maestri Roberto Corlianò e Vincenzo Rana, saranno gli interpreti di veri e propri quadri d’opera.

La rassegna Mettiamoci all’Opera proseguirà con il Concerto per la pace, in programma sabato 19 aprile.