Le donne nella società contemporanea: un incontro per promuovere l’eccellenza femminile

Le donne nella società contemporanea: un incontro per promuovere l’eccellenza femminile

4 Marzo 2025 Off Di Redazione

Dagli esempi di eccellenza femminile di ieri a quelli di oggi per riflettere insieme sul cammino fatto finora dalle donne sulla strada dell’emancipazione, sui passi in avanti e su quelli indietro e, ancora, su quanto c’è ancora da fare per raggiungere un’effettiva parità e integrazione.

A confrontarsi tutte le rappresentanti della Provincia di Lecce che si sono ritrovate, una accanto all’altra, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini per l’incontro “Grandi donne tra passato e presente”, promosso in occasione della Giornata internazionale della donna.

“Un progetto corale, sostenuto e incoraggiato dal presidente Stefano Minerva” – come ha evidenziato Loredana Tundo, consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità, che ha aperto l’incontro insieme alle consigliere provinciali Chiara Vantaggiato, Ines Cagnazzo, Valeria Ferraro. Hanno preso la parola, quindi, la consigliera di Parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà e la presidente della Commissione Pari opportunità provinciale Anna Toma.

Tanti gli spunti di riflessione offerti alla platea sul ruolo delle donne nella società contemporanea, sulle nuove sfide, sul persistere delle discriminazioni in ambito lavorativo e non solo, sugli stereotipi ancora da superare, sulla necessità di affermare e promuovere una nuova consapevolezza di sé, l’apertura di un dialogo nuovo con il mondo maschile, una nuova narrazione dell’essere donna oggi.

Interventi stimolanti arricchiti da quelli di Giovanna Bino, studiosa ed esperta di Storia di genere, componente della Cpo provinciale e di Maria De Giovanni, scrittrice e giornalista, presidente di Sunrise Onlus.

In particolare, Giovanna Bino ha ricostruito la vita e l’operato straordinario di Anna Antonacci, fondatrice dell’Istituto per l’istruzione e il ricovero di giovani ciechi e Michela Doria Pastore, giovane dirigente dell’Archivio di Stato di Lecce e docente di Archivistica presso l’Università del Salento. Sono queste, infatti, le due donne che la Provincia di Lecce, d’intesa con gli organismi di parità provinciali e con il supporto dell’Archivio di Stato di Lecce e di Fidapa BPW Italy sezione Gallipoli, ha voluto valorizzare e promuovere a livello nazionale e locale, candidandole all’Avviso pubblico “L’Italia delle donne” del Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Inoltre, ha ricordato gli sviluppi entusiasmanti in termini di partecipazione dal basso, da parte delle comunità del territorio, al progetto della Cpo provinciale “I luoghi delle donne”, entrato nel vivo con la raccolta delle proposte di biografie di donne “invisibili”, che hanno fatto la storia del Salento e che saranno portate alla luce con la creazione di un museo diffuso e una mappa virtuale.

Toccante e coinvolgente, infine, la testimonianza di Maria De Giovanni, da anni impegnata nel sociale e nella divulgazione dei diritti delle persone con disabilità, la cui storia si intreccia con quelle di Anna Antonacci e Michela Doria Pastore, mostrando come il contributo femminile continui a essere fondamentale anche nel presente. Forte e chiaro il suo messaggio sulla necessità di affrontare in modo diverso la disabilità, parlando di integrazione e non più di inclusione.

Sono intervenuti, tra gli altri, il consigliere provinciale Brizio Maggiore, il capo di Gabinetto della Provincia di Lecce Antonio Perrone, il presidente dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti onlus – Sezione di Lecce Salvatore Peluso, la vice sindaca del Comune di Taurisano Sonia Santoro.

L’incontro, al quale hanno preso parte alcune componenti della Cpo provinciale, amministratori locali, rappresentanti di associazioni e dipendenti provinciali, si è concluso con la consegna di un attestato in segno di gratitudine per la sua partecipazione all’evento a Maria De Giovanni “scrittrice e giornalista di grande talento, donna poliedrica impegnata nel sociale e in favore dei diritti delle persone con disabilità”.

 

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