Lo stemma di Noha, tra i più originali e particolari in Terra d’Otranto
10 Maggio 2021Lo stemma di Noha è tra i più originali e particolari tra i tanti presenti in Terra d’Otranto. Inizio a parlare delle tre torri. Nello stemma di Noha ritroviamo la torre ad indicare Magdala la Maddalena che rappresenta in alcuni racconti gnostici le varie dee tipicamente rappresentative dell’amore di tipo sessuale come Ishtar, Astarthe, Afrodite o Venere che hanno come parallelo la figura dell’Immacolata concezione con la falce di luna sotto i piedi.
Le tre torri rappresentano quindi Maria di Magdala (torre), si vede poi il mare in tempesta, l’arrivo forse della Maddalena in occidente via mare, oppure ricordare le antiche origini del luogo che potrebbero essere fenicie. Lo stesso nome “Noha” potrebbe derivare da origini semitiche o cananee. Infine, fuori dallo stemma, a completare l’opera, un rametto di quercia, a destra, che piantato accanto ad una fonte proteggeva dalla siccità. La quercia sacra a Giove era una tra le piante di buon auspicio, simbolo di virtù, forza, coraggio, dignità e perseveranza. A sinistra, invece, un rametto di arancio da sempre simbolo di purezza, felicità, prosperità e abbondanza. Non a caso simbolo eterno sono i suoi fiori nel matrimonio. Entrambi i rametti sono legati con un fiocco che forma un otto coricato, simbolo dell’Infinito.
Raimondo Rodia