“UniSalento4Talents”: un programma di borse di studio riservato agli studenti internazionali
2 Giugno 2021L’Università del Salento ha presentato questa mattina “Unisalento4Talents”: un programma che, a partire dal prossimo anno accademico 2021/2022, sosterrà l’iscrizione di studenti internazionali particolarmente meritevoli, con azioni mirate a favorire l’arrivo in Italia anche di studenti provenienti da Paesi in via di sviluppo o di studenti richiedenti asilo.
Quattro le azioni previste: un bando per l’accesso ai corsi di laurea erogati in lingua inglese per 25 studenti extra-UE, un accordo con l’Università di Hanoi (Vietnam) per l’accesso di cinque studenti a corsi di laurea di area economica e ingegneristica, l’adesione a “University Corridors for Refugees” per consentire gli studi a uno studente rifugiato richiedente asilo ospite nei campi di accoglienza in Etiopia, e l’avvio del progetto pilota “UniSalento4Madagascar”. Esonero dalle tasse, alloggi gratuiti, corsi di italiano e programmi di formazione manageriale sono tra le opportunità offerte agli studenti internazionali.
All’incontro di presentazione hanno partecipato il Rettore Fabio Pollice, la Delegata all’Internazionalizzazione Rosita D’Amora, il Delegato alla Comunicazione Stefano Cristante, il Direttore della Scuola superiore ISUFI UniSalento Domenico Fazio, il Direttore del Centro Linguistico di Ateneo UniSalento Thomas Christiansen, la coordinatrice del programma di lingua italiana per studenti internazionali del CLA Maria Renata Dolce, la responsabile d’Ateneo per il progetto UNICORE 3.0 Eliana Augusti, l’Arcivescovo di Lecce monsignor Michele Seccia accompagnato da don Attilio Mesagne, suor Maria Soamiteza, Madre Generale delle Suore Discepole del Sacro Cuore, e don Fernando Doria della Diocesi di Lecce. Sono intervenuti in collegamento online Thu Thuy Hoang, Vicedirettrice e responsabile degli studenti del Centro linguistico e culturale italiano e di mobilità internazionale dell’Università di Hanoi (Vietnam), e monsignor Paolo Gualtieri, Nunzio apostolico in Madagascar.
«Un vero e proprio progetto culturale», ha detto il Rettore Fabio Pollice, «che vede lavorare fianco a fianco la comunità accademica, i partner territoriali e quelli internazionali. La bellezza del nostro territorio e la nostra capacità di accoglienza si coniugano, grazie a questo articolato progetto, all’attrattività data dalla qualità dell’offerta formativa del nostro Ateneo. Un Ateneo che vuole divenire sempre di più un punto di riferimento internazionale, cerniera tra il Mediterraneo e l’Europa».
Ha spiegato la professoressa Rosita D’Amora: «Il programma “UniSalento4Talents” nasce dalla scelta di favorire l’arrivo di studenti internazionali di spiccato talento che intendano svolgere parte della propria formazione presso il nostro Ateneo e di vivere, durante questi importanti anni di crescita personale e professionale, all’interno della nostra città. Il claim del bando di quest’anno è “Your future starts in Italy at Unisalento”, “Il tuo futuro inizia in Italia, a UniSalento”, perché concepiamo la nostra comunità accademica e il nostro territorio non come un luogo in cui il futuro può essere solo immaginato e sognato, ma come lo spazio in cui tale futuro si costruisce concretamente, ogni giorno. Nella consueta e riduttiva contrapposizione centro-periferia, la nostra università e il nostro territorio si collocano inevitabilmente in una dimensione concepita e rappresentata, in modo quasi univoco, come di estrema marginalità. In un tale contesto sembrerebbe difficile, se non addirittura impossibile, arginare il cosiddetto brain drain, la “fuga dei cervelli”. Ma ribaltando il punto di osservazione, guardando al nostro territorio dalla più ampia prospettiva mediterranea e anche oltre, Lecce e il Salento riacquistano una grande centralità, che ha peraltro radici storiche molto profonde. Da questa prospettiva Lecce può rappresentare, per molti studenti internazionali, il punto di ingresso per arrivare in Italia e in Europa, cosicché il brain drain può trasformarsi in brain gain, ovvero nella possibilità di attrarre e acquisire nuove menti e nuove energie vitali. Far crescere il numero degli studenti internazionali nel nostro Ateneo rappresenta per noi molto di più che il miglioramento di un dato statistico di performance, la necessità di seguire indicazioni ministeriali o di accrescere il nostro posizionamento nei ranking internazionali. Gli studenti internazionali rappresentano, prima di ogni altra cosa, una concreta opportunità di crescita per la nostra comunità accademica. Ecco perché “UniSalento4Talents” si colloca pienamente all’interno degli obiettivi di sviluppo e di sostenibilità più a lungo termine di tutto l’Ateneo. L’arrivo di studenti internazionali a Lecce arricchirà la piccola ma molto attiva comunità internazionale già presente nella nostra città, ampiamente rappresentata nel nostro Ateneo da molti colleghi e da tutti i nostri lettori di madrelingua, e porterà i nostri studenti in contatto con studenti provenienti da altri paesi: avremo dunque nuove opportunità di condivisione, scambi, interazione e crescita reciproca. Queste energie esterne saranno linfa vitale che contribuirà all’arricchimento e allo sviluppo locale, tessendo reti destinate a durare nel tempo».
La “call 2021”
Per il prossimo anno accademico 2021/2022 è online la “Call 2021”, che attribuirà 25 borse di studio destinate a studenti internazionali che intendono iscriversi ai corsi di studio di secondo livello in lingua inglese: “Costal and Marine Biology and Ecology”, “Communication Engineering and Electronic Technologies”, “Management Engineering”, “Computer Engineering”, “Materials Engineering and Nanotechnology” e “Aerospace Engineering”.
Gli studenti selezionati avranno diritto all’esenzione dalle tasse e dai contributi universitari, a un corso di lingua italiana gratuito presso il Centro Linguistico di Ateneo e all’assistenza da parte dello staff dell’“International Welcome Office” (in via di costituzione) per il disbrigo delle pratiche amministrative e l’integrazione all’interno della vita universitaria. Gli studenti potranno inoltre alloggiare gratuitamente in una camera singola presso il collegio della Scuola superiore ISUFI dell’Università del Salento e presso l’ISBEM – Ex Convento dei Cappuccino di Mesagne (riservati agli iscritti al corso in “Aerospace Engineering”).
La convenzione con l’Università di Hanoi (Vietnam)
Una call riservata è stata destinata a cinque studenti provenienti dall’Università di Hanoi (Vietnam), sulla base di un’apposita convenzione che impegna l’Università di Hanoi a selezionare e preparare, anche per quel che riguarda le competenze linguistiche sia in inglese sia in italiano, studenti vietnamiti di alto profilo per l’accesso alle lauree magistrali dell’Università del Salento. Per la “Call 2021” saranno interessati i corsi di studio in “Gestione delle attività turistiche e culturali”, “Management aziendale” e “Computer Engineering”.
In questo caso gli studenti selezionati avranno diritto all’esenzione dalle tasse e dai contributi universitari, a un posto letto gratuito in camera singola presso il collegio della Scuola superiore ISUFI, a un corso di lingua italiana gratuito presso il Centro Linguistico di Ateneo e all’assistenza da parte dello staff dell’“International Welcome Office” per il disbrigo delle pratiche amministrative e l’integrazione all’interno della vita universitaria. Agli studenti verrà inoltre assegnata una borsa di studio biennale di 2.400 euro, coperta da fondi privati assicurati dalle imprese-partner Barbar House e Links Management & Technology.
A livello internazionale, la call è stata diffusa in quattro continenti attraverso le rappresentanze diplomatiche, gli Istituti italiani di cultura e le Università partner dell’Ateneo in vari progetti e convenzioni. Sono stati inoltre avviati proficui rapporti di collaborazione con uffici ed enti che si occupano dell’espletamento delle procedure burocratiche per il trasferimento degli studenti internazionali in Italia.
Adesione al progetto “University Corridors for Refugees”
L’Università del Salento è tra le 24 Università italiane, di cui solo cinque nell’Italia meridionale, che daranno la possibilità a 43 rifugiati dall’Etiopia di proseguire il percorso accademico in Italia; gli studenti saranno selezionati sulla base del merito e della motivazione attraverso un apposito bando pubblico. Il progetto, “University Corridors for Refugees” (UNICORE 3.0), giunto alla sua terza edizione, offre infatti ai rifugiati residenti in Etiopia l’opportunità di arrivare in Italia in maniera regolare e sicura per proseguire gli studi, in linea con l’obiettivo dell’UNHCR di rafforzare i canali di ingresso per rifugiati e di raggiungere il tasso di iscrizione a programmi di istruzione superiore al 15% nei paesi di primo asilo e nei paesi terzi. Il progetto inoltre riflette le indicazioni date dalla Commissione Europea nel nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo e nella sua raccomandazione del 23 settembre 2020, nel quale si invitano gli Stati membri a creare nuovi percorsi di ingresso e di protezione per i rifugiati, quali programmi di studio e lavoro. Collaborano al progetto il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, Caritas Italiana, Diaconia Valdese, Centro Astalli e Gandhi Charity.
Il bando pubblicato da UniSalento assegnerà un posto per frequentare uno dei corsi di laurea magistrale in lingua inglese “Coastal and Marine Biology and Ecology”, “Computer Engineering”, “Digital Humanities”, “Euro-Mediterranean migration policies and governance”, “Management Engineering”; partner locali di progetto sono la Caritas Diocesana e la Fondazione Emmanuel. Nei prossimi giorni sono in programma i colloqui di selezione.
Il progetto pilota “Unisalento4Madagascar”
Nell’anno accademico 2021/2022 verrà inoltre avviato il progetto pilota “Unisalento4Madagascar”, che intende offrire agli studenti delle scuole superiori del Madagascar l’opportunità di frequentare i corsi UniSalento e, al termine del periodo di studi, di poter seguire un percorso di inserimento professionale nel Paese d’origine. Il progetto si concentrerà inizialmente a Nosy Be, un’isola sulla costa nordoccidentale dove è presente una scuola superiore gestita dalle Discepole del Sacro Cuore e il Centro “La Maison de Marie Ampasikely” gestito da don Fernando Doria della Diocesi di Lecce; nella capitale Antananarivo, dove è presente un’altra scuola secondaria della medesima congregazione religiosa e dove è presente la Nunziatura Apostolica che sostiene il progetto; e ad Antsirabe, sull’altopiano centrale, dove sono presenti altre scuole cattoliche che hanno aderito al progetto.
Nove le fasi del progetto, che – proprio perché pilota – potrà essere replicato in altri Paesi in via di sviluppo:
1. sottoscrizione di una convenzione con l’organizzazione che si impegna, a titolo gratuito, a fornire supporto logistico (aula) e tecnologico (computer, connessione a Internet);
2. selezione degli studenti per l’iscrizione gratuita al corso di lingua italiana organizzato da UniSalento;
3. realizzazione del corso di italiano con metodologia DAD (didattica a distanza);
4. prova di conoscenza della lingua italiana e rilascio dell’idoneità per l’iscrizione all’Università del Salento;
5. assegnazione delle borse di studio per l’iscrizione all’Università del Salento agli studenti più meritevoli che abbiano conseguito l’idoneità;
6. assistenza al trasferimento in Italia e, successivamente, all’iscrizione e all’inserimento sociale attraverso l’“International Welcome Office” UniSalento;
7. assistenza nel corso degli studi universitari con attività di tutoring e mentoring;
8. preparazione degli studenti stranieri alla creazione d’impresa e all’inserimento professionale nel Paese di origine;
9. accompagnamento alla creazione d’impresa.