Aggredisce un minorenne per futili motivi. Arrestato dalla Polizia di Stato
30 Giugno 2021Gli Agenti in servizio presso la Sezione Volanti della Questura di Lecce hanno tratto in arresto su “Ordinanza di sostituzione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. con quella degli arresti domiciliati”, un 20enne leccese. Nel pomeriggio del 13 giugno u.s. all’interno di un Bar sito nelle vicinanze di Porta San Biagio, è avvenuta una violenta aggressione nei confronti di un minorenne leccese.
Il tutto ha preso le mosse da un motivo davvero futile: l’aggressore, identificato nell’arrestato, ha infatti lamentato che il minorenne, passando tra i tavolini, avrebbe incautamente urtato con il suo zaino una busta contenente un regalo, posata sul tavolo da lui occupato. Dopo averlo ingiuriato, il giovane è passato repentinamente alle vie di fatto, sferrandogli uno schiaffo; nonostante il tentativo di difesa del minorenne, l’aggressione continuava con l’ausilio del fratello del ventenne, di diciotto anni appena, anch’egli cliente del bar, il quale lo afferrava per le spalle, facendolo cadere per terra. L’azione proseguiva con un colpo sul piede del malcapitato sferrato con una delle sedie dell’esercizio. Subito dopo l’aggressione, i due fratelli si allontanavano, lasciando la vittima dolorante e senza l’aiuto di alcuno; infatti, nonostante la presenza di numerosi avventori, testimoni diretti della violenza usata dai due, nessuno interveniva in aiuto del minore, il quale chiamava da sé il numero di soccorso “113”. La vittima, a causa delle percosse subite, si recava presso il locale Pronto Soccorso, riportando una prognosi di giorni 10. Per tali fatti i due fratelli sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali aggravate dai futili motivi e violenza privata. La circostanza che all’atto dell’aggressione l’arrestato fosse sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora e all’obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria per il reato di rapina e lesioni personali – commesso il 18 agosto 2020 in località San Cataldo (Le) in concorso con altri tre soggetti, in danno di un uomo al quale veniva portata via usando violenza fisica l’autovettura Fiat Punto, un orologio ed una borsa – ha determinato l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico a chiedere l’aggravamento della predetta misura all’Autorità Giudiziaria. Il richiesto provvedimento cautelare è stato emesso il 25 giugno u.s. dal GIP del Tribunale di Lecce ed eseguito in pari data dal personale della Sezione Volanti; pertanto il 20enne è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.