Arrivati in Italia i primi rifugiati vincitori di borse di studio dei “Corridoi universitari”

Arrivati in Italia i primi rifugiati vincitori di borse di studio dei “Corridoi universitari”

17 Settembre 2021 0 Di Redazione

Sono arrivati ieri all’aeroporto di Fiumicino 37 dei 45 rifugiati vincitori delle borse di studio del progetto UNICORE – University Corridors for Refugees. Gli altri otto studenti arriveranno nei prossimi giorni. Il progetto, iniziato nel 2019, ha fino a ora visto la partecipazione di 28 Università che, collettivamente, hanno messo a disposizione negli ultimi tre anni oltre 70 borse di studio. La selezione degli studenti, svolta dai singoli Atenei, si è basata sul merito accademico e la motivazione.

I vincitori sono rifugiati provenienti da Eritrea, Somalia, Sudan, Sud Sudan e Repubblica Democratica del Congo. Grazie ai partner del progetto, tra cui il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Caritas Italiana, Diaconia Valdese, il Centro Astalli, Gandhi Charity, e un’ampia rete di partner locali, gli studenti riceveranno un sostegno adeguato per portare a termine gli studi ed integrarsi nella vita accademica e sociale.
Gli studenti inizieranno oggi il periodo di quarantena reso obbligatorio dall’emergenza Covid-19, dopo il quale potranno avviare il loro percorso universitario presso gli Atenei su tutto il territorio italiano. All’Università del Salento è stato selezionato per una borsa di studio Yonas Berhane Michael, ventisettenne di origine eritrea che studierà “Management engineering”, corso di laurea magistrale del Dipartimento di Ingegneria dell’innovazione.
«La crescita di questo programma dalla sua fase pilota con sei studenti ai 45 di oggi rappresenta un risultato molto importante», dichiara Chiara Cardoletti, Rappresentante dell’UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino, «I rifugiati hanno bisogno non solo di ricostruire la loro vita in sicurezza e dignità, ma anche di poter esprimere al meglio le loro capacità e competenze per progettare un futuro prosperoso per se stessi e per le comunità che li accolgono».

«Essere partner del programma UNICORE significa tradurre nel concreto la vocazione del nostro Ateneo all’incontro, all’accoglienza, alla promozione del merito e alla valorizzazione dell’eccellenza», sottolinea la professoressa Eliana Augusti, responsabile scientifica del progetto per UniSalento, «Oggi la nostra comunità accademica è in festa. Attendiamo con gioia l’arrivo di Yonas».L’iscrizione dei rifugiati all’istruzione superiore a livello globale è del 5%, rispetto ad una media del 38% – un dato drammatico che testimonia ancora una volta la necessità di lavorare per rimuovere le barriere di accesso all’istruzione.
Entro il 2030 l’UNHCR si pone l’obiettivo di raggiungere un tasso di iscrizione del 15% a programmi di istruzione superiore per i rifugiati in paesi d’accoglienza e paesi terzi, anche attraverso l’ampliamento di vie di accesso sicure come i corridoi universitari.
Oltre all’Università del Salento, le Università partecipanti al progetto UNICORE nel 2021 sono le Università di Bari, Bergamo, Brescia, Cagliari, Campania “Luigi Vanvitelli”, “Dannunzio” Chieti – Pescara, Firenze, European University Institute, Messina, Milano Statale, Milano “Bicocca”, Milano “Luigi Bocconi”, Modena e Reggio Emilia, Palermo, Padova, Luiss, Roma “La Sapienza”, Sassari, Stranieri di Siena, Iuav di Venezia, Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Verona, della Tuscia di Viterbo.

 

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