“A Galatina trasporto pubblico inefficiente e pericoloso. Perché l’Amministrazione resta inattiva e impassibile?”
13 Febbraio 2022“Il servizio di trasporto urbano continua ad essere inaccettabile per una serie di motivi che l’Amministrazione Comunale di Galatina conosce bene. I mezzi utilizzati sono vecchi e usurati, con pneumatici lisci e pericolosi. La manutenzione è approssimativa e alquanto dubbia, per quel che ci è dato da sapere” – dichiara il consigliere comunale di opposizione Paola Carrozzini.
“Eppure tali mezzi trasportano giornalmente decine di cittadini, perlopiù anziani o persone prive di veicolo proprio. Consentono anche a tanti studenti residenti nelle frazioni di raggiungere le Scuole di Istruzione secondaria di 1° e 2° grado. Quel servizio è indispensabile per la città. Quel servizio non può e non deve andare avanti così – aggiunge Carrozzini – l’argomento ‘trasporto inefficiente e pericoloso’ è stato portato all’attenzione del Consiglio Comunale del 23 novembre 2021, attraverso una interrogazione consiliare. Il 2 dicembre 2021 l’Amministrazione, ben consapevole degli aspetti seriamente problematici della questione e nel tentativo (per il momento fallito) di risolverli, ha pubblicato un avviso al fine di recepire le istanze di manifestazione d’interesse da parte di aziende di trasporto del territorio, interessate ad occuparsi del trasporto urbano di Galatina. Entro la data di scadenza, 14 dicembre 2021, tre aziende hanno inviato ciascuna la propria istanza. Da quella data sono trascorsi 2 mesi e dagli Uffici Comunali non si è avuto alcun responso. L’Amministrazione Comunale è conscia del reale rischio che i passeggeri corrono nel salire su quei mezzi e, comunque, non prende alcuna decisione. L’Amministrazione sa perfettamente che gli autisti di quei mezzi sono stati per lunghi periodi senza stipendio. Ha provveduto essa stessa ad erogare alcune mensilità. Sa bene che se la gestione del servizio fosse affidata ad una nuova azienda, in sostituzione della Ditta Vincenzo Tundo s.p.a., il lavoro futuro di quelle persone potrebbe essere maggiormente garantito. Eppure l’Amministrazione resta inattiva e impassibile. Per quale motivo sta prendendo tempo o, per meglio dire, perdendo tempo? – si chiede Paola Carrozzini – a nome di quei passeggeri che continuano ad utilizzare mezzi logori e insicuri, a nome degli autisti che effettuano il loro lavoro preoccupati per il futuro, soprattutto delle proprie famiglie, chiedo ai lettori di firmare la petizione che abbraccia questa causa. Chiedo anche di divulgarla tra parenti ed amici, con due raccomandazioni importanti: affinché la sottoscrizione vada a buon fine, occorre aprire la propria mail e confermare. Altrimenti risulta nulla; il sistema chiede un contributo in denaro che non è assolutamente dovuto. La petizione può essere solo condivisa. Non è necessario sostenerla economicamente”.
