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A Lecce, il workshop internazionale “Folkbiology: pensiero popolare ed enti biologici”
17 Febbraio 2025Il Dottorato in Filosofia: Forme e Storia dei Saperi Filosofici dell’Università del Salento, consorziato con l’Università ‘Sorbona’ di Parigi e l’Università di Colonia, organizza il 24 febbraio a Lecce, presso la “Sala Chirico” del Monastero degli Olivetani, un workshop internazionale dedicato alla Folkbiology, o biologia popolare, dal titolo “Folkbiology: pensiero popolare ed enti biologici”.
L’evento costituisce una delle sessioni didattiche del corso dottorale 2024-2025 e rientra all’interno dell’ambito della ricerca interdisciplinare su tematiche innovative introdotta nel Dottorato in Filosofia, sotto la coordinazione del Prof. Igor Agostini, accanto alle aree fondamentali della storia della filosofia moderna, medievale e contemporanea, per la realizzazione degli obiettivi del PNNR e del piano strategico di Ateneo.
La Folkbiology, una disciplina relativamente ‘giovane’ e di recente sviluppo, si occupa di esaminare il rapporto cognitivo che lega l’uomo agli esseri viventi, indagando come questi ultimi siano categorizzati, denominati e diventino oggetto di ragionamento all’interno del nostro pensiero di tutti i giorni. Incardinati intorno a questo tema, i sei interventi in programma faranno riferimento a tre obiettivi principali:
a) Sviluppare una linea di ricerca, linguistica e dialettologica, finalizzata alla ricostruzione delle classificazioni e delle nomenclature popolari in via di erosione;
b) Salvaguardare le conoscenze e le teorie popolari sul biologico, nell’ottica di una loro valorizzazione anche all’interno del dibattito scientifico;
c) Supportare la tutela dell’ambiente attraverso la trasmissione dei saperi ecologici tradizionali, attualmente in crisi.
Si comprende, dunque, la ricaduta in termini di impatto sul territorio dei temi di ricerca oggetto della giornata di studio, che saranno discussi, a partire dalla Folkbiology, all’interno di una prospettiva di ampio respiro, con particolare attenzione, per un verso, alla divulgazione di tematiche connesse alla salvaguardia dell’ecosistema mediante la costituzione di nuove strategie di azione ecologica su base folkbiologica e, dall’altro, alla conservazione museale del sapere popolare nell’ambito della classificazione ittiologica (pesci) e botanica (piante).
Il workshop prevede gli interventi di illustri specialisti nei rispettivi domini di studio, con la Lectio magistralis del Dott. Song He (King Abdullah University, Arabia Saudita), co-autore, nel 2024, di un fondamentale articolo in cui si documenta la sensazionale scoperta, qui presentata per la prima volta in Italia, di una nuova specie di cernia originatasi per ibridazione di due specie diverse, che, sebbene in termini generali, conferma scientificamente, sulla base di analisi fondate sul DNA, la consolidata convinzione, propria al sapere tradizionale dei pescatori, dell’esistenza di incroci fra pesci di specie diverse. Seguiranno gli interventi dei Prof. Giovanni Ferri (Lumsa – Libera Università Maria Santissima Assunta), Anyla Sara ̧ci (Fan Noli University, Albania), Eugenio Imbriani (Università del Salento), dott.ssa Rita Accogli (Università del Salento) e dei Dott. Mario Santino e Francesco Casciaro, titolari presso il Dottorato in Filosofia di due borse di ricerca su tematiche innovative.
I lavori saranno coordinati dal Prof. Igor Agostini (Coordinatore Dottorato Filosofia, Unisalento) e si avvieranno dopo i saluti inaugurali del Prof. Genuario Belmonte, già Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali e Delegato del Rettore al Patrimonio Museale di Unisalento.