Alessandro Fersini eletto segretario generale della Flai Lecce
1 Febbraio 2025Alessandro Fersini è il nuovo segretario generale della Flai Cgil Lecce, la Federazione dei lavoratori dell’agroindustria. L’Assemblea generale provinciale del sindacato l’ha eletto, alla presenza di Emanuele Giovannetti del dipartimento Organizzazione della Flai nazionale, del segretario generale della Flai Puglia Antonio Ligorio e del segretario generale della Cgil Lecce Tommaso Moscara. Fersini succede a Monica Accogli, giunta alla scadenza del suo secondo mandato e da qualche mese entrata nella segreteria provinciale della Filcams.
Originario di Melendugno, classe 1979, Fersini ha cominciato a frequentare le sedi della Cgil alla fine degli anni Novanta. Nel 2006 avvia la collaborazione con il Centro di assistenza fiscale della Cgil. Dopo aver ricoperto il ruolo di presidente del Comitato Direttivo della Flai provinciale, dal 2017 diventa componente di Segreteria provinciale con delega all’Organizzazione.
Appena eletto, il Segretario generale ha ringraziato l’Assemblea, la Flai nazionale e regionale e la Confederazione per l’incarico affidatogli. Ha inoltre garantito di “voler agire in continuità con il buon lavoro svolto dalla Segretaria uscente”.
Tra le prime battaglie da affrontare, la campagna referendaria per un lavoro più stabile, dignitoso, sicuro e tutelato, ma anche per garantire diritto di cittadinanza ai tanti lavoratori migranti regolari: “La tutela e la lotta contro lo sfruttamento e per garantire migliori condizioni di lavoro riguardano, per noi della Flai, ogni persona – dice il neoeletto segretario generale -. Lavoreremo per rafforzare le tutele dei lavoratori agricoli con lo strumento del contratto provinciale di lavoro da pochi mesi rinnovato, ma anche con il contributo e l’interazione dei servizi della Cgil per una più efficace tutela individuale. Rafforzeremo il ruolo della contrattazione nei campi, nei cantieri, nelle aziende, nei Consorzi e nelle Agenzie in cui è presente il sindacato”.
Per la Flai di Lecce “resta fondamentale raggiungere un equilibrio tra tutela dell’ambiente, produzione, buona occupazione e sicurezza sul lavoro. Vigileremo sui tanti progetti di sfruttamento delle risorse naturali del territorio, dalla crisi idrica per passare ai progetti al largo di Castro, e anche sui processi di rigenerazione del comparto olivicolo”.