“Antonio Antonaci, il sacerdote lo studioso il pubblicista”. Un convegno di studi a Galatina

“Antonio Antonaci, il sacerdote lo studioso il pubblicista”. Un convegno di studi a Galatina

26 Settembre 2021 0 Di Redazione

Come meglio ravvivare la memoria di un illustre cittadino quale è stato monsignor Antonio Antonaci, nel decennale della sua scomparsa, se non dedicandogli un momento di studio e di riflessioni sulla sua figura, così complessa e di grande respiro culturale?

E’ proprio questo l’intendimento che ha animato il Comitato promotore e organizzatore del Convegno di Studi “Antonio Antonaci, il sacerdote lo studioso il pubblicista”, con il patrocinio della Città di Galatina, dell’Università Popolare “Aldo Vallone” di Galatina, dell’Università del Salento e del “il Galatino”, evento che si svolgerà nell’intera giornata di lunedì 27 settembre 2021 nell’ex Monastero delle Clarisse in Piazza Galluccio a Galatina.

La sessione mattutina prevede la trattazione di tre tematiche: la prima “Antonio Antonaci e la storia del Territorio”, con relazioni dei professori dell’Università del Salento Giancarlo Vallone e Benedetto Vetere, la seconda “Antonio Antonaci e la storia del pensiero aristotelico salentino nel Rinascimento”, con relazioni dei professori dell’Università del Salento Ennio De Bellis e Luana Rizzo, e la terza “Antonio Antonaci: fondatore direttore e giornalista del ‘il Galatino'”, a cura dell’attuale direttore della testata, don Francesco Coluccia.

Due i temi oggetto di approfondimento della seconda sessione: il primo “Il sacerdote, il teologo e lo storico del Cristianesimo”, con interventi di Don Aldo Santoro, Direttore dell’Ufficio per l’insegnamento della religione cattolica dell’Arcidiocesi di Otranto, del professore Alessandro Capone dell’Università del Salento e di Don Luigi D’Amato, Vicerettore del Seminario Arcivescovile di Otranto; “Antonio Antonaci e l’arte come medium della visione del mondo e della storia” sarà il secondo tema pomeridiano presentato dai professori dell’Università del Salento Raffaele Casciaro e Rita Nicolì.

Al termine dei lavori, le professoresse Daniela De Santis e Anna Maria Mangia presenteranno il Concorso “Vedere l’invisibile. Interrogare la città con lo sguardo”, rivolto agli studenti di scuola secondaria di I e II grado di Galatina, che mira a sollecitare nei ragazzi l’attitudine all’osservazione, alla riflessione, al pensiero critico, a partire dagli scritti di Antonio Antonaci e dagli stimoli molteplici che la città di Galatina e il suo patrimonio materiale e immateriale offrono ai cittadini.

 

 

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