Campagna “Buon Cibo fa Buon Sangue”. Al via a Lecce le donazioni con l’autoemoteca

Campagna “Buon Cibo fa Buon Sangue”. Al via a Lecce le donazioni con l’autoemoteca

14 Luglio 2024 Off Di Redazione

Al via a Lecce le donazioni di sangue con l’autoemoteca al mercato dei contadini per rispondere all’emergenza estiva del fabbisogno di sangue in Salento, con la campagna ‘Buon Cibo fa Buon Sangue’, quando proprio in estate cala la raccolta e c’è maggiore necessità.

L’iniziativa rientra nell’intesa tra Coldiretti Puglia e AVIS Puglia, in collaborazione con Campagna Amica, per prevenire le malattie ma anche per garantire gesti di solidarietà come la donazione che in Puglia conta 55mila donatori, una platea che va educata ad alimentarsi al meglio.

Il programma di attività prevede strategie condivise per i servizi alla persona, percorsi preferenziali di acquisto del cibo locale per i donatori di Avis nei mercati di Campagna Amica attraverso una ‘social card’, ma anche l’educazione alla salute, promuovendo nelle scuole una adeguata consapevolezza dell’importanza del dono del sangue e dell’educazione alimentare nelle per sensibilizzare sul valore della solidarietà, della corretta alimentazione e di uno stile di vita sani ed equilibrati per la salute fisica e psicologica, valorizzando nelle mense scolastiche il cibo locale, per trasmettere alle giovani generazioni la conoscenza e l’importanza dei prodotti tipici locali e della tradizione unitamente ai bisogni di salute dei cittadini.

“Sono quasi 80mila le donazioni di sangue in Puglia che vanno implementate – spiega Coldiretti Puglia -, sostenendo i bisogni di salute dei cittadini, favorendo, in ambito regionale il raggiungimento dell’autosufficienza di sangue e dei suoi derivati, dei massimi livelli di sicurezza trasfusionale possibili e la promozione per il buon utilizzo del sangue, ma anche stili di vita sani e positivi mediante una puntuale informazione ed educazione rivolta alla buona salute, realizzando realizzare, con particolare riferimento al mondo della scuola, del servizio civile universale e del volontariato, attività di formazione sul buon cibo e sui temi della sana e corretta alimentazione al fine di prevenire patologie metaboliche e degenerative, disseminando la cultura della prevenzione sanitaria e del corretto stile di vita come contrasto a fenomeni “deviati”, quali dipendenze, comportamenti a rischio e bullismo al fine di migliorare gli apprendimenti ed il successo formativo”.

Il consiglio ai donatori che sono in buona salute è di prenotare la donazione, telefonando prima al centro di riferimenti, in modo da evitare affollamenti degli ambulatori dove vengono prese tutte le precauzioni per evitare contagi prima, durante e dopo la seduta trasfusionale. Per donare il sangue occorre averte fra i 18 e i 65 anni (si scende a 60 se lo si fa per la prima volta), pesare almeno 50 chili e aspettare almeno 90 giorni fra una donazione e l’altra. Quindi ogni donatore lo può fare al massimo per 4 volte l’anno ed è quindi necessario avere un continuo afflusso per garantire le scorte necessarie a livello nazionale. La sera prima della donazione del sangue effettuare un pasto normale, senza eccessi ed è indispensabile il digiuno da almeno 8 ore.

 

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