Concerto della Fanfara dei Carabinieri per ricordare Orazio Greco, Medaglia di Bronzo al Valor Militare

A Martignano si svolgerà oggi il Concerto della fanfara dei Carabinieri di Napoli, in occasione del 107° anniversario della morte del Carabiniere martignanese Orazio Greco Medaglia di Bronzo al Valor Militare. Un’iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con il Comitato Festa Patronale, nell’ambito dei festeggiamenti di San Pantaleo del 26 e 27 luglio 2022.

Il concerto si terrà alle ore 21 in Piazza della Repubblica, per ricordare il valoroso cittadino Orazio Greco (17/12/1888 – 18/07/1915). Il Carabiniere in forza al Reggimento Carabinieri Reali caduto eroicamente sul Monte Podgora insieme ad altri suoi commilitoni nel valoroso tentativo di contrastare l’avanzata nemica durante la prima Guerra Mondiale.

Alle ore 20:45, prima del concerto, alla casa natia del carabiniere, in Via Orazio Greco, sarà deposta una corona di alloro, con il saluto del Sindaco Luciano Aprile. Alla cerimonia parteciperanno: il Prefetto di Lecce, S.E. Maria Rosaria Trio, il Questore di Lecce Dott. Andrea Valentino, i vertici dell’Arma dei Carabinieri regionali e provinciali ed autorità civili, militari e religiose.

Il primo giugno 1916, il Ministero della Guerra ha concesso al Carabiniere caduto Orazio Greco, la Medaglia di Bronzo al Valor Militare con la seguente motivazione: “Spontaneamente offertosi, collocò tubi esplosivi per la distruzione del reticolato nemico, ma, nella difficile impresa cadde colpito a morte”. Podgora (campagna 1915-1916) 18 luglio 1915 Reggimento Carabinieri Mobilitato.

L’eroica morte del Carabiniere conferisce prestigio alla vasta schiera di tanti generosi figli di Martignano che, in ogni tempo e in ogni campo, hanno dato lustro e gloria alla comunità del comune della Grecìa Salentina.

Il Comune di Martignano già nel 1969 ha intitolato una via al suo valoroso e prematuramente scomparso cittadino, mentre nel 2015 ha realizzato una cerimonia commemorativa in occasione del centenario della morte.