Consorzi di bonifica: fissato un incontro in Provincia ma esclusi i consiglieri di centrodestra

“Solito metodo ad escludendum del centrosinistra: all’incontro con gli assessori regionali all’agricoltura e allo sviluppo economico, Pentassuglia e Delli Noci, fissato alla Provincia di Lecce per il 16 gennaio per discutere del Consorzio di bonifica Centro Sud Puglia e dei possibili impatti dell’agrivoltaico sul territorio, sono stati invitati i sindaci dei Comuni della provincia di Lecce e i consiglieri provinciali. Ma non siamo stati invitati noi consiglieri regionali di centrodestra, che da anni abbiamo acceso un faro sui problemi del Consorzio unico di bonifica, dallo stallo gestionale ai disservizi per gli utenti, primo fra tutti la mancata o carente esecuzione delle opere di bonifica nonostante la richiesta del tributo 630 ai consorziati, anche per gli anni pregressi” – scrivono in una nota consiglieri regionali di centrodestra della provincia di Lecce Dino Basile, Gianni De Blasi, Paride Mazzotta e Paolo Pagliaro.

“Bene che la Regione si sia data una sveglia, ma perché escludere dalla discussione sul Consorzio Centro Sud Puglia proprio noi consiglieri di centrodestra, impedendoci di portare il nostro contributo ad una discussione tanto importante? Per scelta politica, visto che sii avvicina il voto per le prossime regionali e siamo ormai in campagna elettorale? C’è anche una nostra richiesta sottoscritta da 16 consiglieri – presentata il 2 dicembre scorso ma finora ignorata – di seduta monotematica straordinaria del Consiglio regionale, proprio per affrontare i nodi gestionali e per vederci chiaro sul futuro del Consorzio di bonifica – aggiungono i consiglieri -. Anche sull’agrivoltaico abbiamo forti perplessità. Siamo d’accordo che le aziende agricole del territorio possano avere l’opportunità di produrre energia sugli stessi terreni che coltivano o che utilizzano come pascolo, per coprire il loro fabbisogno energetico e avere un ritorno economico dall’energia in più che producono. Ma bisogna stare bene attenti, come abbiamo detto e ribadito più volte, che l’agrivolitaico non diventi il cavallo di Troia per vetrificare altri terreni sottraendoli alle produzioni agricole e al pascolo, attraverso aziende agricole fantasma create appositamente da società del nord o da multinazionali solo per lucrare e speculare, senza coltivare ma solo per produrre energia. Dunque, crediamo che l’incontro alla Provincia di Lecce si sarebbe dovuto concordare anche con noi consiglieri regionali di centrodestra, a garanzia di pluralità e trasparenza” – concludono gli esponenti del centrodestra.