“CresceReteSereni”: il nuovo progetto di rete digitale anti bullismo e cyberbullismo di Mabasta
20 Luglio 2022Tra crisi di governo e totale instabilità, l’intera classe politica non riesce a dare serenità ai nostri ragazzi, allora ci pensano i giovani stessi ad impegnarsi in prima persona in questo compito. E sono i giovani, infatti, ad aver ideato il nuovissimo progetto “CresceReteSereni” che, oltre al chiaro augurio, mette in palese evidenza la parola “rete” in quanto, da un lato, mette in rete studenti, scuole, esperti, istituzioni e imprese supporter e, dall’altro, vive e opera nella rete, anzi, nella regina delle reti, Internet e tutti i suoi aggregati come i social network e le app.
Non nasce di punto in bianco ma rappresenta la naturale maturazione dopo oltre sei anni di esperienza che il movimento giovanile “Mabasta” ha acquisito nell’ideazione e implementazione di soluzioni innovative “dal basso” mirate a prevenire, contrastare e lottare contro ogni forma di bullismo e cyberbullismo fra giovani.
La vision del progetto è semplice e intuitiva: bambini e ragazzi più sereni diventeranno persone migliori e le persone migliori portano ad un mondo migliore. Ma come farà il progetto a rendere più sereni i ragazzi? CresceReteSereni mira a garantire a tutte le alunne e a tutti gli alunni benessere e “benestare” a scuola aiutandoli e supportandoli nella conoscenza, sensibilizzazione, individuazione e contrasto ai fenomeni del bullismo, cyberbullismo e bodyshaming. Cuore operativo del progetto è il noto e testato “Modello Mabasta” che vede gli studenti stessi, opportunamente formati, protagonisti attivi del loro stesso welfare. Il progetto impiega e si esplica attraverso il digitale e arriva dritto e chiaro ai giovani.
È la più vasta ed impattante azione anti cyberbullismo e bullismo mai realizzata in Italia e, per la prima volta, saranno gli studenti stessi i protagonisti attivi dell’operazione. Nel primo anno di attuazione è previsto un target di oltre 60.000 studentesse e studenti in tutta Italia. Operando nel digitale, negli anni successivi è prevista una crescita esponenziale, con il coinvolgimento di 120.000 e 240.000 nei prossimi due anni. Il progetto su avvarrà di molteplici partner chiave in termini di consulenza professionale (psicologi, assistenti sociali, etc.), consulenza tecnologica (cura della piattaforma digitale), esperti in comunicazione (sia per raggiungere i ragazzi che per dialogare con loro) e imprese ed enti di supporto. I 30 ragazzi di Mabasta sono alla ricerca di Imprenditori e amministratori sensibili, che vogliano supportare il progetto così da poter offrire tutti i servizi previsti da CresceReteSereni alle scuole e agli studenti in forma totalmente gratuita.
“CresceReteSereni è l’evoluzione digitale del Modello Mabasta – spiega Mirko Cazzato, cofondatore e team leader di Mabasta – rappresenta il modo in cui tutti gli interessati possono accedere al Modello e applicarlo in autonomia. Operiamo da oltre sei anni nelle scuole in tutta Italia e l’unico inconveniente che abbiamo riscontrato nel nostro operato è che purtroppo, agendo fisicamente nelle scuole, possiamo interagire solo con un numero molto limitato di classi e di studenti, mentre agendo attraverso il digitale e con l’uso della tecnologia otterremo due grandi risultati e miglioramenti, raggiungeremo in minor tempo una quantità molto maggiore di ragazze e ragazzi che hanno bisogno del nostro supporto e dei nostri servizi e riusciremo a catturare e ad attrarre più facilmente la loro attenzione e partecipazione in quanto l’ambiente digitale rappresenta il micromondo in cui si trovano più a loro agio. In questa fase del progetto stiamo lanciando l’appello alle Imprese e agli Enti, anzi ad Imprenditori e Amministratori, ossia alle persone, chiedendo loro di sostenere l’iniziativa e garantire la copertura del maggior numero di scuole e studenti”.