“Cuochi pentole e fornelli” della compagnia Ventinovenove in scena per “Crita – Festival delle arti”

“Cuochi pentole e fornelli” della compagnia Ventinovenove in scena per “Crita – Festival delle arti”

17 Luglio 2023 0 Di Redazione

Proseguono gli appuntamenti della sesta edizione di “Crita – Festival delle arti”, rassegna dedicata al teatro, alla musica e alla danza, ideata e organizzata dalla cooperativa Ventinovenove, con la direzione artistica di Gabriele Polimeno e Mary Negro che firmano la regia del nuovo spettacolo “Cuochi pentole e fornelli”, pensato per i più piccoli, in scena questa sera, alle 21, al Palazzo Baronale di Collepasso. Prima dello spettacolo, alle 19 è in programma il laboratorio artistico di decorazione della ceramica, in collaborazione con i Fratelli Colì, sul tema del cibo aperto a grandi e piccini.

Lo spettacolo racconta la storia di una regina che ha al suo servizio la miglior chef del regno: le prepara tante prelibatezze, ogni giorno dell’anno una ricetta diversa dall’altra. Ma che succede se la perde? Alla regina non resta che affidarsi all’idea del sui fidato consigliere e indice una gara di cuochi provenienti da tutte le parti del mondo, ognuno con la propria personalità e un asso nella manica. Riusciranno a trovare chi sostituirà l’amata e perduta chef? “Cuochi pentole e fornelli” è un pretesto per narrare il cibo, quello della dieta mediterranea, del mangiare sano oppure no, il tutto condito da esilaranti battute e colpi di scena.

Il festival prosegue per tutta l’estate e farà tappa anche a Cutrofiano, Cursi, Erchie, Galatone e Specchia. Tanti gli ospiti che si alterneranno sui palcoscenici allestiti nei comuni della provincia di Lecce Mario Perrotta, Antonello Taurino, Luciano Trombetta, Sara Bevilacqua, Miro Durante, Giorgio Distante e altri. Tra i temi trattati relazioni familiari e identità mentre il claim che accompagna il cartellone di quest’anno è “Per Grazia Ricevuta”, che spiegano così gli organizzatori: “Siamo giunti alla sesta edizione della rassegna senza mai fermarci, nemmeno negli anni difficili della pandemia. In qualche modo ci sentiamo miracolati nonostante le incertezze e le difficoltà oggettive. Così abbiamo fatto voto: di conservare la bellezza, la grazia della gioia dell’incontro attorno al fuoco dell’arte”. Un ex voto, simbolo dell’edizione 2023, realizzato da Laboarti di Cutrofiano verrà consegnato in regalo a tutti gli ospiti.

“Crita – Festival delle arti” è una rassegna che mira a proporre un’offerta culturale e teatrale di qualità nelle aree più periferiche. Il nome “Crita” deriva da un termine tipico del dialetto locale che ha una doppia valenza: il “critare” è l’atto del gridare e del farsi sentire. Ma significa anche “creta”, argilla, materia tipica del territorio dalla cui lavorazione nascono manufatti artigianali che da sempre identificano il Salento dalle mille sfaccettature creative. Negli anni ha assunto un’altra valenza, ovvero trasformare i luoghi non usuali per il teatro o l’arte, vestendoli con “nuovi abiti” come le piazze, i frantoi, palazzi storici e altri, ospitando letterati, filosofi, musica da camera educando la comunità a viverli diversamente. Il primo artista a raccogliere la sfida fu l’attore e regista salentino, il premio UBU Mario Perrotta a cui si sono aggiunti in seguito Gianni Ciardo, Redi Hasa, Christian Di Domenico, Maria Mazzotta, Angela De Gaetano, Fabrizio Saccomanno, Franco Ferrante, Daniela Baldassarra, Mauro Racanati, Luciano Trombetta e molti altri.

 

 

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