“Cuore Amico”, per un Natale di solidarietà

Una giornata di festa, la festa della solidarietà e della bontà, a dieci giorni dal Santo Natale, Cuore Amico ha fatto visita a Mons. Michele Seccia a Lecce, nella splendida cornice di Piazza Duomo con il bellissimo presepe sullo sfondo, per donare i pacchi di generi alimentari ed una metaforica carezza a chi ne ha più bisogno.
Si è respirata la serenità del bel clima natalizio colorata dalla filosofia della Onlus salentina che da sempre ripete, come un inno, che donare fa rima con amare. La grande macchina organizzativa ha ricominciato a distribuire pacchi alimentari così come ha fatto in piena pandemia per dare sollievo alle famiglie che ne hanno fatto richiesta. Proprio nel periodo più duro, in pieno lockdown generale, l’associazione Onlus con il suo presidente Paolo Pagliaro in prima linea, era scesa in campo diversificando la sua mission per venire incontro alle esigenze primarie di migliaia di famiglie in difficoltà, raggiungendo così tantissime persone nel Salento e consegnando i pacchi alimentari in quasi tutti i comuni, dai sindaci alle associazioni e alla Protezione Civile, e poi nei conventi e negli oratori, nelle parrocchie ai parroci ed ai vescovi, un’opera caritatevole molto intensa.

“L’iniziativa di Cuore Amico è un’iniziativa che dimostra l’amicizia e la bontà del cuore con la generosità, e quindi con questi doni, perché anche le famiglie meno abbienti possano trascorrere un buon Natale ed i giorni di festa che stanno arrivando – ha affermato Mons. Seccia – Da quando sono a Lecce vedo questa bontà che si rinnova periodicamente in ogni Natale in ogni festa particolare con questi segni di solidarietà perché questi, per me, sono i segni della speranza che si costruisce giorno dopo giorno con gesti concreti. Il disagio in questo periodo è cresciuto ma è cresciuta anche la solidarietà e questo è un fatto positivo. Cuore Amico – ha concluso l’arcivescovo – è una di queste espressioni tradizionali ormai da diverso tempo ma è opportuno che questa solidarietà venga percepita come segno di speranza che cammina rimboccandoci tutti quanti le maniche”.

“È un momento molto bello, lo condividiamo con Monsignor Seccia che ci invita sempre a fare una riflessione sul vero senso e il valore del Natale – ha detto Paolo Pagliaro – non c’è niente di più bello del donare qualcosa a chi più ne ha bisogno, questo rientra nel solco e nell’iniziativa di Cuore Amico che da un po’ di tempo si occupa anche di questo oltre ai nostri bambini che sono sempre al centro dei nostri pensieri in particolare in questo momento”.