“Cuore e mani aperte” dona dei televisori al reparto di Chirurgia Generale e Oncologica di Lecce

“Cuore e mani aperte” dona dei televisori al reparto di Chirurgia Generale e Oncologica di Lecce

12 Luglio 2022 0 Di Redazione

Si è tenuta presso il “Dipartimento di Emergenza e Acuti” di Lecce, la cerimonia di consegna di 23 televisori, uno per ogni stanza di degenza, all’Unità Operativa di Chirurgia Generale e Oncologica, diretta dal dott. Spampinato. Promotore dell’iniziativa l’associazione “Cuore e mani aperte – OdV”, che da più di venti anni opera all’interno del nosocomio leccese su iniziativa del cappellano del Fazzi, Don Gianni Mattia.

Alla cerimonia erano presenti il Commissario straordinario di Asl Lecce, dott. Stefano Rossi, il Direttore Responsabile dell’U.O.C. “Chirurgia generale”, dott. Marcello Spampinato e il personale del reparto.

La donazione si inserisce nell’ambito della mission dell’Ente del Terzo Settore presieduto da Don Gianni Mattia. Infatti, l’Associazione, negli ultimi anni, ha sviluppato una sempre maggiore attenzione verso l’umanizzazione delle cure e degli spazi ospedalieri, che numerose ricerche dimostrano ormai come fondamentale all’interno di un percorso di salute.  Tra queste iniziative si annovera l’attività dello Spazio Benessere “A Sua immagine”, allestito nel dicembre del 2016, su idea dello stesso Don Gianni, che garantisce, al piano terra del Polo Oncologico di Lecce, trattamenti estetici e di well being gratuiti a donne e uomini in terapia oncologica.

Per Don Gianni Mattia “quando si entra in ospedale lo si fa con il cuore pesante e una valigia. Questo ricorda un po’ quelle immagini passate dei nostri nonni che partivano per l’America o la Germania con in mano una valigia di cartone per andare a cercare altrove la fortuna e una vita dignitosa. Si partiva alla ricerca di qualcosa. Anche negli ospedali si entra alla ricerca di un qualcosa: alle volte la risposta a un male conosciuto, altre nella speranza di dargli un nome e di avere ancora tempo. È difficile restare impassibile dinanzi a tali emozioni e attese. Da sempre cerchiamo di non fermarci quando le emozioni di chi entra nella nostra quotidianità ci abbracciano nel nostro essere uomini e donne, trovando in noi spazio per crescere. L’umanizzazione degli spazi ospedalieri è un nostro credo e lo facciamo con passione, fantasia e grazie a tutti coloro che ancora credono nell’amore verso l’altro. Pareti spoglie le si trovano troppo spesso negli ambienti adibiti alla cura, dove però bisogna comprendere che la cura passa attraverso il benessere onnicomprensivo della persona e noi ci avviciniamo a loro in quanto tali, dimenticandoci quasi della malattia, senza renderla un tratto distintivo dell’altro. Pensiamo alle persone ospedalizzate come se fossero il riflesso di noi stessi e comprendiamo cose che prima sfuggivano. Ci rivediamo quindi dopo una giornata stancante, soli in cucina, mentre gli unici rumori sono quelli della fiamma che borbotta sotto la pentola e sentiamo ancora di più la stanchezza dei pensieri e la solitudine. Poi con un semplice gesto accendiamo la TV ed è quasi come se il mondo si riversasse in quella stanza che prima era deserta e silenziosa. E pensando a questo abbiamo deciso ancora una volta, come già avevamo fatto nel marzo del 2021 per il reparto di Oncologia, di donare delle TV l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale e oncologica in modo tale che in quelle stanze non dovesse esserci più solitudine e silenzio, ma solo un mondo da voler conoscere. La vita è ricca di sfumature e bisogna coglierle tutte senza fare della malattia la nostra carta d’identità. Tutto questo è stato possibile sempre grazie al voler esserci dei nostri benefattori”.

Il Direttore Responsabile dell’U.O.C. “Chirurgia Generale e oncologica”, dottor Marcello Spampinato, ha tenuto a ringraziare l’Associazione Cuore e mani aperte OdV con queste parole: “Volevo ringraziare l’associazione Cuore e mani aperte perché grazie a questa importante donazione i pazienti riusciranno a sentirsi un po’ meno soli e a essere un po’ più vicini a quello che succede anche all’esterno soprattutto in questa fase della pandemia Covid in cui non c’è la possibilità di far entrare i parenti e farli stare vicini ai loro cari. Grazie a questi televisori le cure e anche il supporto psicologico dei pazienti sarà importante”.

Anche il Commissario Straordinario di Asl Lecce, dottor Stefano Rossi, ha espresso parole di apprezzamento sull’iniziativa: “In questo reparto c’è una grande professionalità e l’eccellenza dell’intero reparto e di tutta l’equipe. Purtroppo non sempre l’amministrazione cura gli aspetti alberghieri. Quindi a fronte di una grandissima competenza professionale, in questo caso ci aiuta l’associazione colmando questo vulnus. Non è la prima volta che ci venite incontro e di questo vi ringraziamo. Questo è sempre un piccolo miracolo che si realizza. Quando il mondo dell’associazionismo, il volontariato, dona alla pubblica amministrazione è una dimostrazione del buon lavoro di tutti. Quindi io sono molto orgoglioso di questa cosa e ringrazio voi e ringrazio il dottore Spampinato e gli operatori tutti”.

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