“Dal centro al Sud Salento”: un modo nuovo di reinterpretare i brani classici della cultura popolare

“Dal centro al Sud Salento”: un modo nuovo di reinterpretare i brani classici della cultura popolare

18 Maggio 2024 0 Di Redazione

Questa sera il Mercato della Cultura di Cutrofiano ospita “Dal centro al Sud Salento”. Una festa che anticipa l’estate con la musica di Dakkamà, progetto che nasce dalla fusione tra strumenti tradizionali e pop, e Kamafei, gruppo di musica popolare salentina con un occhio alla tradizione e uno alla contaminazione.

La serata, che si inserisce nel calendario della decima edizione di Buongiorno Ceramica promossa dall’Associazione italiana città della ceramica, sarà impreziosita dalla presenza di Cinzia Marzo, voce e anima di Officina Zoè, ed Edo Zimba, figlio ed erede artistico dell’indimenticabile re della pizzica Pino Zimba.

Il progetto Dakkamà nasce con l’obiettivo di reinterpretare i brani classici della cultura popolare salentina in modo fresco e dinamico. Sul palco, la fusione di strumenti tradizionali come mandolino, mandola, fisarmonica e tamburello con quelli pop/rock come basso, batteria e tastiere dà vita a uno spettacolo unico. Il risultato è un live pieno di sorprese e arrangiamenti coinvolgenti, perfetti per chi ama danzare e ascoltare buona musica. La voce solista, supportata da cori e armonie ben costruite, trasforma il concerto in una vera festa. I testi e gli arrangiamenti non solo divertono il pubblico, ma lo coinvolgono attivamente, facendolo diventare parte integrante dello spettacolo.

La parola Kamafei, un composto in griko, ideato dal compianto Gianni De Santis, significa “caldo che scorre”. Questo calore, nato dagli strumenti antichi e moderni, è trasmesso ai concerti e restituito dal pubblico. Gli spettacoli di Kamafei, band guidata dal cantante e fisarmonicista Antonio Melegari, coinvolgono come una ronda estiva, unendo energia e rispetto per le radici. Pizzica-pizzica, melodie vocali tradizionali e sonorità moderne si fondono, mantenendo la tradizione salentina e aprendosi a nuovi orizzonti. Fisarmonica, mandola, tamburello, batteria, basso e chitarra creano un mix affascinante e innovativo.

Il progetto Mercato della Cultura, coordinato dall’APS Sud Ethnic e vincitore, dopo la candidatura del Comune di Cutrofiano, del bando Luoghi Comuni, iniziativa della Regione Puglia promossa dalle Politiche Giovanili e dall’ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, finanziata dal “Patto per la Puglia” (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020) e “Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili”, ha trasformato l’ex Mercato Coperto di via Milite Ignoto in uno spazio che “offre” prodotti, strumenti e occasioni per allargare e migliorare l’offerta culturale. Il gruppo di lavoro coinvolge, con il presidente di Sud Ethnic Antonio Melegari, anche Michele Bianco, Vittorio Chittano, Alessio Giannotta, Antonio Tarantini, Miryam Marinaci e Michela Sicuro. Partner del progetto l’Istituto Comprensivo Don Bosco, Pro Loco di Cutrofiano, Il Cantiere Lab, la Parrocchia Santa Maria della Neve, Benegiamo srl – Terrecotte per Piacere, Nuova Colì, La Terra di Puglia, GB 20 SRL, Esterno notte, Multiservice-Eco, la Cooperativa Sociale Polvere di Stelle, i Cantieri teatrali Koreja, Confesercenti, Conservatorio di Musica Tito Schipa, Gal Porta a Levante, Polo Biblio Museale, Istituto Diego Carpitella, Unione di Comuni della Grecìa Salentina, il Comitato Centro Anziani e le associazioni Fermamente, Gym Fitness, Infinity, Kalo fai, Artisticamente in Movimento, Art and Ars Gallery, Ulia te Cantu, Marasia.

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