Soddisfatta in questo modo l’esigenza di reperire i finanziamenti necessari per chiudere definitivamente una vicenda che si protrae da molti anni, che vede il capannone industriale gestito dalla società Aspica Recycling, attualmente in stato di liquidazione, in viale Gran Bretagna nella zona industriale della città, invaso da una grande quantità di rifiuti urbani (principalmente imballaggi di varia natura, metalli, carta e cartone), nonché dai residui della combustione di un incendio verificatosi nel 2015. Un’area destinata per anni da Aspica alle attività di selezione e messa in riserva di rifiuti non pericolosi, che versa da anni in stato di assoluto abbandono.
L’appalto per la definitiva bonifica del sito è in via di assegnazione, la gara per la realizzazione degli interventi si è chiusa il 25 novembre scorso. Le attività richieste alla ditta assegnataria prevedono la realizzazione delle attività di rimozione e trasporto rifiuti, finalizzate allo smaltimento degli stessi, oltre a un’attività di indagine al termine della rimozione degli stessi al fine di determinare eventuali superamenti delle CSC – Concentrazioni Soglia di Contaminazione.
Il primo lotto dei lavori (già coperto da precedenti finanziamenti regionali per 1,7 milioni) prevede le attività su indicate da realizzare in tre aree specifiche del sito. Il secondo lotto – che sarà finanziato dai fondi ottenuti oggi – interesserà le restanti cinque aree del sito.
“La sinergia con la Regione Puglia e il lavoro dell’Ufficio Ambiente del Comune ci consentono di raggiungere finalmente questo risultato che la città attendeva da anni – dichiara l’assessore all’Ambiente Angela Valli – Questi fondi consentono a tutti noi di avere la certezza che una bomba ecologica presente da lungo tempo nella zona industriale potrà essere definitivamente disinnescata, a beneficio di tutti, consentendoci di lasciare alle nostre spalle una vicenda dolorosa. I lavori saranno assegnati all’inizio del prossimo anno, contiamo di cominciare la rimozione dei rifiuti in tempi stretti”.