“Dare all’ospedale di Galatina un ‘significato’: qualità, dignità, specificità, lustro”

Si è tenuta ieri, presso la sala del Consiglio comunale di Galatina, la seduta della Commissione Consiliare Speciale Temporanea per la tutela della salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ospedale Santa Caterina Novella. Presenti i consiglieri componenti della Commissione, alcuni consiglieri comunali non componenti (assenti quelli di minoranza) e gli assessori comunali che hanno accettato l’invito del Presidente Antonio Antonaci e del Sindaco Fabio Vergine.

“Questa Commissione Consiliare Speciale ha uno scopo fondamentale, un oggetto di trattazione e di studio unico: la salute dei cittadini di Galatina (e non solo) ed opera a tal fine a 360 gradi – ha sottolineato il Presidente Antonaci -. Il che significa che ciò di cui noi ci interessiamo sono la salvaguardia e il rilancio dell’ospedale, il miglioramento dei servizi propri della sanità territoriale, la qualità dell’offerta e l’accessibilità alle cure per tutti, la difesa dell’ambiente e del territorio, la promozione e l’incentivazione dei corretti stili di vita. Questo è il nostro compito in questa commissione, e avendo come oggetto la nostra salute, quella dei nostri figli, dei nostri genitori e dei nostri cari, pur essendo questo un consesso politico e pur trovandoci certamente in un contesto politico-amministrativo, mai dobbiamo dimenticare che, qui, l’appartenenza ad una bandiera deve talvolta lasciare il posto all’umana coscienza”.

Prima di entrare nel vivo dei lavori e dare voce agli ospiti presenti per le audizioni, il Presidente Antonio Antonaci ha voluto “fare delle considerazioni a proposito della notizia giunta tramite il web circa la volontà da parte del Governo regionale di realizzare un grande ospedale vicino Maglie per servire il Sud Salento: il cosiddetto Ospedale del Sud Salento”. Dopo aver precisato che “non è compito della Commissione fare valutazioni di tipo politico in tal senso” e che ci sarà la massima attenzione sulla vicenda così come fatto “per ogni atto di politica sanitaria regionale”, il Presidente si è chiesto: “il nuovo ospedale avrà praticamente lo stesso numero di posti letto dell’ospedale di Scorrano (una cinquantina in più), quindi sostituirà sostanzialmente quello di Scorrano?”.

“Noi a Galatina abbiamo e avremo sempre il nostro ospedale, come negli ultimi 700 anni, ed il Santa Caterina Novella ha cominciato ad avere la considerazione che merita – ha sottolineato Antonaci -. E’ iniziato un rapporto di collaborazione e di fiducia con le autorità politiche regionali, quelle sanitarie locali e starà a noi, nel tempo, la capacità di trovare la strada per potenziare e rilanciare il nostro ospedale. In quest’ottica devono essere banditi disfattisti; intralciatori vari; doppiogiochisti (perché sembra incredibile, ma esistono); pessimisti, quelli che si lamentano e sanno solo criticare, rendendo difficile e talvolta vana l’azione di coloro che invece con coraggio, onestà, impegno, buona volontà e ottimismo costruiscono; portatori di interessi e di prerogative che non siano esclusivamente quelli del semplice cittadino e dell’ammalato. Io sono estremamente convinto che è questa gente che ha portato allo smantellamento progressivo, negli anni, del nostro ospedale molto più dei politici a cui spesso si dà la colpa”.

Dare all’ospedale di Galatina un “significato” vale a dire qualità, dignità, specificità e lustro deve essere l’obiettivo per il futuro secondo il Presidente della Commissione. “L’ospedale dovrà essere ben voluto, apprezzato, amato quindi attrattivo e dobbiamo operare con intelligenza e competenza in tal senso – ha concluso Antonio Antonaci -. E’ la qualità che manca oggi alla sanità pubblica, a questo dobbiamo puntare e saremo vincenti”.