De Maria (FIMMG): “Medici di Medicina Generale nei Pronto Soccorso? No all’ordinanza del presidente Emiliano!”
8 Agosto 2021Il 6 agosto 2021, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha firmato l’ordinanza “Emergenza sanitaria – Riorganizzazione dell’attività dei Pronto soccorso e garanzia dei ricoveri in urgenza”. Tale ordinanza è stata adottata in via d’urgenza e in forza dell’attuale andamento degli accessi in Pronto Soccorso affinché i Direttori delle Unità Operative degli Ospedali pugliesi garantiscano la massima disponibilità di posti letto necessari alla gestione dei ricoveri in emergenza.
Sentito il parere dell’Assessore alla salute, il presidente Emiliano ha ordinato, con decorrenza immediata e fino al 31 agosto 2021, salvo proroga, che i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere dovranno adottare provvedimenti urgenti per il coinvolgimento di Medici di Medicina Generale (Assistenza Primaria e Continuità assistenziale) e Dirigenti medici in servizio presso le Unità Operative degli Ospedali per far fronte all’emergenza. In subordine, potranno essere coinvolti anche i dirigenti medici in quiescenza.
Sulla vicenda interviene il segretario provinciale FIMMG dott. Antonio Giovanni De Maria che dice un secco no all’ordinanza del presidente Emiliano.
“Medici di Medicina Generale nei Pronto Soccorso? – si chiede il segretario De Maria – caro Governatore, chi si occuperà della Medicina del Territorio? Chi si occuperà ogni giorno dei tanti pazienti che si rivolgono con fiducia al proprio Medico di Famiglia? Chi si occuperà dei malati oncologici a domicilio? Chi si occuperà dei non ambulabili che tramite l’Assistenza Domiciliare vengono seguiti presso il proprio domicilio? Chi si occuperà delle centinaia di richieste telefoniche che soddisfano i dubbi ed i problemi dei nostri pazienti? Chi seguirà i pazienti nel post ricovero? E potrei continuare a lungo – conclude il segretario FIMMG – il presidente si confronti con noi intorno ad un tavolo per risolvere l’Emergenza del Territorio che risolverebbe l’Emergenza dei Pronto Soccorso, conseguenza di una scellerata riforma ospedaliera!”.