“Diabetes on the waves”, quando la patologia non è un problema. Al via un Campo scuola regionale

“Diabetes on the waves”, quando la patologia non è un problema. Al via un Campo scuola regionale

8 Settembre 2023 0 Di Redazione

Dall’8 al 10 settembre, presso il Circolo Nautico “La Lampara” a Santa Caterina di Nardò, si terrà il sesto Campo scuola regionale “Diabetes on the waves”, organizzato dalla Rete diabetologica pediatrica pugliese in collaborazione con la Feder Diabetici Puglia Aps. Partecipano i centri diabetologici pediatrici di Bari (Ospedale Pediatrico “Giovanni XXIII” e Clinica Pediatrica Universitaria “Trambusti”), Francavilla Fontana (Br) e Gallipoli (Le).

L’iniziativa, che ha il patrocinio di ASL Lecce, è un’esperienza all’insegna dello sport in cui, nello spirito dei campi scuola, 35 ragazzi con diabete, si autogestiranno, nel diabete e nell’attività fisica, imparando a conoscere il mare, i venti e i compagni di viaggio.

Il Reparto di Pediatria dell’Ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli è il Centro di riferimento di ASL Lecce per la cura del diabete in età pediatrica. Qui afferisce larga parte dei pazienti della provincia con diabete all’esordio, spesso in chetoacidosi. La chetoacidosi è una condizione (d’esordio, ma non solo) che può avere conseguenze anche molto gravi, che si protrae se la patologia di fondo non viene individuata ai primi sintomi (polidipsia, poliuria, enuresi, dimagrimento, astenia).

Il Centro è impegnato da molti anni, dapprima nella costituzione, e successivamente nell’aggiornamento periodico del registro nazionale del diabete insulino dipendente in età pediatrica, nell’ambito del Gruppo di Studio sul Diabete della SIEDP (Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica), collaborazione che ha dato vita negli anni a varie pubblicazioni scientifiche. Uno degli obiettivi del registro è proprio la riduzione della chetoacidosi diabetica e delle sue complicanze, condizione purtroppo ancora presente in tutto il territorio nazionale.

Nel Reparto è attivo il Centro prescrittore per le tecnologie complesse per il diabete in età pediatrica dell’ASL Lecce. A questa realtà si affianca il Day Service di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica dell’Ospedale “Francesco Ferrari” di Casarano, in cui i pazienti vengono seguiti per il follow up periodico, e dove è presente un ambulatorio dedicato di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica per le prime visite di pazienti provenienti da altre strutture o dal territorio e per le visite di follow up (per accedere è necessaria la prenotazione al CUP e la richiesta di visita diabetologica pediatrica). Per info: pediatria.pocasarano@asl.lecce.it, tel 0833-508303 (ore 12-13 lunedì, giovedì e venerdì, ore 14.30-15.30 martedì e mercoledì).

Elvira Piccinno, referente regionale SIEDP Diabetologia Pediatrica Puglia, ringrazia “la grande disponibilità del presidente del Circolo nautico, del consiglio direttivo e del personale tutto, con a capo il direttore”, facendo notare che “il campo scuola diabete rappresenta un momento fondamentale non solo di educazione pratica e confronto teorico, ma soprattutto di socialità e condivisione della propria esperienza di vita con i coetanei, finalizzato a promuovere autostima e responsabilizzazione per acquisire la consapevolezza di un’autonoma capacità di gestire e vivere il proprio diabete in serenità e sicurezza nella vita di tutti i giorni”.

Monica Priore, presidente di Feder Diabetici Puglia APS e madrina dell’iniziativa, aggiunge: “Sono orgogliosa che la neonata Federazione, in collaborazione con la rete diabetologica pediatrica, abbia potuto contribuire alla realizzazione di questo campo scuola. E sono felice di poter affiancare i partecipanti in questo percorso di scoperta delle discipline sportive in mare, certa che torneranno a casa arricchiti da un’esperienza molto formativa”.

Aggiunge il presidente del Circolo nautico Domenico Falco: “L’associazione che ho l’onore di presiedere è molto sensibile alla pratica sportiva per le persone con situazioni di patologie, e questa sensibilità è aumentata negli ultimi anni, tant’è che non è il primo esempio di nostra collaborazione con associazioni di questo tipo. Ma noi speriamo di poter addirittura fare di più in futuro: di tenere per esempio corsi fissi, soprattutto velici e con istruttore abilitato, per persone con patologie anche più importanti. Il Circolo è disposto a fare uno sforzo economico per acquistare le imbarcazioni adatte: ha bisogno però della collaborazione delle istituzioni e del Comune di Nardò”.

 

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