Dimensionamento Polo 2: i consiglieri di opposizione chiedono una “soluzione razionale e valevole per tutti”
19 Dicembre 2020“Quanto alle competenze e alla incisività dell’Amministrazione e, in particolare, dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, esprimiamo le nostre riserve”. Si torna a parlare del rischio dimensionamento dell’Istituto Comprensivo Polo 2 di Galatina ma, questa volta, sono i consiglieri di opposizione a Palazzo Orsini ad esprimere, in un comunicato congiunto, la loro posizione. Appena ieri, con una nota ufficiale, il Sindaco Marcello Amante e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Cristina Dettù si erano rivolti all’Assessore regionale Sebastiano Leo e all’Ufficio Scolastico Regionale indicando i motivi per cui era necessario mantenere l’assetto scolastico del territorio di Galatina con i suoi tre istituti comprensivi.
Oggi, arrivano le considerazioni di cinque rappresentanti della minoranza.
“Da diversi mesi si attendeva un’azione da parte dell’Amministrazione Comunale di Galatina in relazione al dimensionamento scolastico dell’Istituto Comprensivo Polo 2 che, per l’anno 2020/2021, ha perso la sua autonomia per via di un numero di iscritti inferiore alle 600 unità – scrivono nel documento unitario Carrozzini, De Paolis, De Pascalis, Pulli, Sabato e Spoti – c’è stato tanto fermento intorno a questa problematica e sono state presentate due interrogazioni consiliari a tal proposito, firmate da tutti i consiglieri di opposizione, e ci si aspettava che durante i mesi di scuola già trascorsi, fossero avviati dei tavoli di concertazione con le dirigenti dei tre istituti scolastici. Al contrario, nessun contatto. Inoltre si è pensato che il silenzio sul tema, che ha caratterizzato l’Amministrazione in questo lasso di tempo, fosse sintomo di un lavoro di ragionamento e di organizzazione che avrebbe portato a una soluzione concreta, oggettiva, duratura, sempre valida e sempre applicabile a qualunque contesto”.
La presa di posizione dei rappresentanti dell’opposizione diventa ancora più dura: “l’Amministrazione viene fuori con un comunicato stampa che lascia davvero spiazzati e, inoltre, rivela, a nostro parere, la mancanza di professionalità, di determinazione, di capacità decisionale, di sicurezza delle proprie azioni. Appellandosi alla benevolenza dell’Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione, Sebastiano Leo, l’Amministrazione chiede all’Ufficio Scolastico Regionale di evitare il dimensionamento definitivo del Polo 2, sottolineando quanto si sia rivelata utile la collaborazione del personale dell’Istituto in questione, nel periodo di pandemia che stiamo vivendo, oltre che sotto l’aspetto didattico anche e soprattutto sotto l’aspetto logistico e organizzativo. Sottolinea, inoltre, che gli iscritti al Polo 2, nel corrente anno scolastico, sono 588. Quindi si tratta di ‘chiudere un occhio’ per poche unità. Ragionando a questa maniera, all’Amministrazione sfugge un concetto importante, già evidenziato nella seconda interrogazione consiliare. Se viene risolto con ‘toppe’ provvisorie, il problema rimane latente e si ripresenta un anno per un istituto, l’anno successivo per un altro. Se, invece, viene concepita una soluzione razionale e valevole per tutti, la questione può essere archiviata in maniera definitiva”.
I consiglieri di minoranza, Carrozzini, De Paolis, De Pascalis, Pulli, Sabato e Spoti, continuano a prendere in esame la nota dell’Amministrazione comunale in cui si dice che “intende intraprendere dei percorsi partecipati con i cittadini in cui sarà possibile presentare i risultati di uno studio già effettuato sulle nascite degli ultimi due anni, ponendo particolare attenzione alla distribuzione scolastica sul territorio comunale. Ciò consentirebbe di arginare il fenomeno della migrazione scolastica verso altri poli”.
Ecco che l’opposizione galatinese precisa che “ben venga tutto questo studio ma ci piacerebbe capire come possa essere utilizzato nell’immediato al fine di risolvere il problema di cui si sta parlando. Il destino del Polo 2 e degli altri due istituti comprensivi si sta determinando adesso perché nel prossimo mese di febbraio si chiuderanno le pre-iscrizioni ed i numeri saranno già giocati”.
Ma non finisce qui perché i consiglieri si chiedono ancora “come può riuscire l’Amministrazione a conciliare l’esigenza e il tentativo di ‘arginare il fenomeno della migrazione scolastica’, attraverso studi effettuati da presentare ai cittadini, con l’intenzione di ‘tutelare la libertà di scelta di ciascun genitore al momento dell’iscrizione’. Ci sveleranno tale contraddizione prima o poi. A questo punto, davvero non ci resta che pregare al fine di ottenere la grazia per la restituzione dell’autonomia del Polo 2 e sperare che la distribuzione della popolazione scolastica per l’anno 2021/2022 si divida più o meno equamente, in maniera spontanea e naturale, fra i tre Istituti che certamente si equivalgono in termini di offerta formativa e di grande professionalità del corpo docente. Nella speranza che il discorso non sia definitivamente chiuso con la nota alla Regione e che ci possano ancora essere margini di ragionamento condiviso tra l’Amministrazione, l’Assessore Leo e le Dirigenti scolastiche, chiediamo che almeno un rappresentante dei consiglieri di minoranza venga invitato ad eventuali tavoli di lavoro”.