“Dominium, Officium. Identità e rappresentazione tra Terre Orsiniane e Monarchia Aragonese”

Nella Basilica di Santa Caterina d’Alessandria si svolgerà oggi un convegno internazionale dal titolo: “Dominium, Officium. Identità e rappresentazione tra Terre Orsiniane e Monarchia Aragonese”. È un convegno di interesse medievistico, che intende promuovere, nel quadro della storia nazionale, la conoscenza dell’età orsiniana in Terra d’Otranto, dal punto di vista in particolare del suo assetto istituzionale e della sua produzione artistica.

Nella prima sessione, che si è svolta presso la sala cine-teatro della Basilica cateriniana, i professori F. Storti e S. Sublimi Saponetti, hanno affrontato il tema “Carte e ossa. Indagini su un cimitero di guerrieri turchi a Otranto (1480): interazioni metedologiche e principi comuni”, proiettando in oltre 50 slide la ricostruzione anatomica eseguita digitalmente in 3D dei volti e dei corpi dei guerrieri turchi caduti nella guerra d’Otranto (1480) e rielaborati dagli scheletri che sono stati ritrovati tempo fa.

Al Convegno partecipano illustri studiosi italiani e stranieri, come J.P. Boyer, F. Cardini, P. Schiera, U. Longo, S. Morelli, F. Senatore, F. Storti. È organizzato dal prof. Giancarlo Vallone e dal prof. Benedetto Vetere. L’iniziativa, sostenuta dal Comune di Galatina e dal Comune di Soleto, ha il patrocinio dell’Università del Salento, dell’Università “Federico II” di Napoli, dell’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, del Centro di Studi Orsinani e si avvale della collaborazione del Club per l’Unesco di Galatina.