Donato un tunnel per fototerapia all’Unità di terapia Intensiva Neonatale del “Vito Fazzi”

La musica può, attraverso la sua melodia, innalzare i cuori delle persone liberandole da dubbi e sofferenze. Con la musica si gioca, si ama, si prega e si affronta la vita. Uomini e donne diversi, ma accomunati da un medesimo amore per il prossimo, realtà associative diverse, ma che sanno rendersi dimora di speranza.

Il Lions Club Lecce Messapia, come ormai da tradizione, ha organizzato una serata con canti di Natale, un modo per mostrare come la musica e la solidarietà siano parte di una stessa sensibilità. L’evento ha avuto luogo presso il Teatro Apollo di Lecce giovedì 21 dicembre e protagonista della serata è stata “Symphony & Soul – Orchestra Classic & Pop”, composta da tutti giovani musicisti del Conservatorio Tito Schipa di Lecce, diretta dal Maestro Luigi Botrugno, con la Direzione Artistica del Maestro Luigi Bisanti e i cantanti Eleonora Pascarelli, Domy Siciliano, Antonio Ancora, Domenico Protino e Maria Lubelli, e naturalmente tutti coloro che hanno scelto di regalarsi un momento di condivisione, donandosi a propria volta per una causa superiore. Infatti, con il ricavato è stata resa possibile la donazione di un Tunnel per fototerapia a favore dell’UTIN (Unità di terapia Intensiva Neonatale) dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.

Presenti per ASL Lecce, il Direttore Generale, avvocato Stefano Rossi e il direttore responsabile dell’Utin, dott. Enrico Rosati, per l’Associazione Cuore e mani aperte OdV il presidente Don Gianni Mattia, il presidente Gaspare De Stasio per il Lions Club Lecce Messapia e per l’Associazione Figli in Paradiso, la presidente Virginia Campanile.

“Oggi le nostre strade si incrociano ancora una volta con chi come noi e con noi ama esserci per l’altro sostenendolo lì dove le forze cedono e la speranza vacilla – è così che Don Gianni Mattia inizia a rivolgersi ai presenti -. Sapete pensavo a quanto questa data ricorra spesso nelle nostre iniziative e di come essa voglia farci capire l’importanza della vita e della gioia con la quale onorarla. Il solstizio d’inverno, la giornata più corta dell’anno, la giornata dove la notte prevale. La notte, con le sue stelle, a disegnare infiniti cammini sa rendere la pace a chi sta affrontando una battaglia impegnativa e difficile. La notte è solo un momento di silenzio dove si raccolgono i pensieri della giornata e si sogna. E penso a tutti quei genitori con i propri figli ricoverati in un ospedale che in quella notte sentono un silenzio che è assenza. A tutti loro va il mio affetto più sincero e la promessa che non ci sarà mai una notte tanto buia da non permetterci di rincuorare i cuori dei loro bambini. Il nostro impegno sta esattamente nel mantenere fede a una promessa d’amore che condividiamo con il cielo”.

Il dottore Enrico Rosati, direttore responsabile dell’UTIN ha spiegato l’utilità della strumentazione e quindi l’importanza di poterne usufruire: “Il sistema Babyblue è quanto di più innovativo nel trattamento della iperbilirubinemia del neonato, patologia molto comune e spesso non pericolosa, ma in alcuni casi molto rari potenziale causa di danni neurologici. Questo nuovo sistema di fototerapia a LED consente un’irradiazione a 360 gradi della superficie corporea grazie a un design a tunnel, con un’intensità di luce regolabile in base al livello di gravità dei valori di bilirubina e un facile accesso per le manovre sul bambino. Tutto questo consentirà un trattamento più efficace e di minore durata rispetto a quello tradizionale senza interferire sul confort del neonato”.

Virginia Campanile, presidente dell’Associazione “Figli in paradiso, ali tra cielo e terra”, ha così commentato la scelta di effettuare la donazione della serata: “Sono onorata di condividere anche quest’anno la donazione all’UTIN di Lecce in collaborazione con Cuore e mani aperte e i Lions Lecce Messapia perché insieme si può camminare per aiutare il prossimo. Tra le varie iniziative della nostra Associazione, questa è particolarmente sentita, perché siamo da sempre convinti che i bambini hanno bisogno di aiuto sin dalla nascita. Per noi genitori che abbiamo perso un figlio, donare al prossimo ci regala attimi di serenità, oltre alla carità spontanea che ci viene dal cuore. In questo modo, facciamo continuare a vivere dentro di noi quell’amore verso i nostri figli che mai si perderà e che trasformiamo in amore per altri bambini”.

Il Presidente del Lions Club Lecce Messapia Gaspare De Stasio nel suo intervento afferma che “è un’emozione grandissima vedere il teatro colmo e non posso che esprimere tutta la mia gratitudine a tutti voi presenti, agli amici, ai Soci del Lions Club Lecce Messapia, agli sponsor, per aver creduto al progetto di solidarietà e contribuito alla realizzazione di questo straordinario evento giunto alla sesta edizione e diventato ormai una tradizione natalizia della città. Ringrazio le due associazioni Cuore a Mani Aperte e Figli in Paradiso per il loro grandissimo contributo e partecipazione attiva. I Lions non sono altro che un gruppo di persone, uomini e donne unite dallo spirito di amicizia che dedicano gratuitamente il loro tempo a osservare e intercettare i bisogni che la comunità necessita cercando di colmarli anche grazie a queste iniziative. Sono tanti gli ambiti di cui i Lions si interessano: La Vista, La Fame, L’Ambiente, Il Diabete, il Cancro Giovanile, Aiuti Umanitari per le Catastrofi e tantissimo altro ancora. Un ultimo ringraziamento particolare va al nostro Comitato Eventi presieduto dall’instancabile e nostro Amico e Socio Silvio Quarta a cui riconosciamo il merito per la realizzazione di questa meravigliosa serata, a tutti gli artisti e la bravissima presentatrice Manuela Sparapane”.

Fin quando dei cuori sapranno emozionarsi dinanzi al dolore degli indifesi e innalzarsi con parole dolci per sostenerli, il mondo potrà ancora risorgere.