On. Donno (M5S): “Xylella, bocciata la proposta di istituire un fondo di 500 milioni annui”

On. Donno (M5S): “Xylella, bocciata la proposta di istituire un fondo di 500 milioni annui”

13 Luglio 2024 Off Di Redazione
“Invece di difendere il proprio territorio, i parlamentari pugliesi di centrodestra hanno tradito le promesse fatte sul problema della Xylella che ha causato ingenti danni sul territorio” – scrive così in una nota Leonardo Donno, deputato galatinese e coordinatore regionale del MoVimento 5 Stelle -. Con il mio ordine del giorno al dl Agricoltura, bocciato dal governo, avevo chiesto all’esecutivo di istituire un fondo di 500 milioni annui per il prossimo triennio al fine di affrontare questa emergenza, di mettere in atto interventi per contrastare la desertificazione dei territori duramente colpiti dal batterio, di promuovere la ricerca, e tra gli altri punti la realizzazione di progetti volti alla piantumazione di varietà di olivo resistenti/tolleranti al batterio. Bocciando queste proposte il centrodestra ha detto ‘no’ ai territori colpiti, alle imprese e i cittadini che attendono risposte da troppo tempo – aggiunge il parlamentare del MoVimento 5 Stelle -. A settembre dell’anno scorso, diversi parlamentari di centrodestra avevano partecipato a un incontro a Lecce, presso la Camera di Commercio, in cui si parlava del problema. Un evento in cui hanno preso impegni che però non hanno rispettato! Anche il ministro Fitto, salentino, sembra non interessarsi minimamente al problema della Xylella, un’emergenza che ha creato danni all’economia e all’ambiente, oltre ad aver causato il fallimento di molte aziende, con la conseguente perdita di posti di lavoro. Le uniche risorse stanziate per fronteggiare questa emergenza sono state messe in campo dal Movimento 5 Stelle durante il governo Conte 1: 300 milioni di euro. Il tempo delle passerelle è finito – conclude Leonardo Donno -, la verità è che il centrodestra non ha alcuna intenzione di risolvere i problemi degli agricoltori, degli imprenditori e dei cittadini pugliesi”.
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