Emergenza Covid: un piano di rafforzamento delle strutture ospedaliere pugliesi

Emergenza Covid: un piano di rafforzamento delle strutture ospedaliere pugliesi

22 Dicembre 2021 0 Di Redazione

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e il direttore del dipartimento Politiche della Salute, Vito Montanaro hanno indirizzato ai DG delle aziende ed enti del servizio sanitario regionale, una nota sul rafforzamento delle misure organizzative per la gestione dell’attuale fase epidemica, con le indicazioni operative per la rete ospedaliera COVID.

Infatti il Ministero della Salute ha spiegato che nelle ultime otto settimane in Italia sono stati registrati rapidi incrementi dell’incidenza, che ha ormai raggiunto i 241 casi/100.000 e del tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva (9,6%) e nelle aree mediche (12,1%), mentre si mantengono stabilmente e significativamente al di sopra della soglia epidemica sia l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici (1,13) che l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (1,09).

“Alla luce dell’attuale andamento epidemico – scrivono Emiliano e Montanaro – e anche  in considerazione degli ulteriori impatti epidemiologici ed assistenziali potenzialmente correlati alla maggiore diffusione della variante Omicron, le cui caratteristiche in termini di trasmissibilità, gravità della malattia e sensibilità ai vaccini attualmente in uso non sono ancora chiaramente definite, si ritiene importante raccomandare la tempestiva attivazione a livello regionale di tutte le misure organizzative atte a fronteggiare nelle prossime settimane un eventuale incremento anche sostenuto della domanda di assistenza sanitaria legata all’infezione da SARS-CoV-2, sia a livello territoriale che ospedaliero, garantendo l’adeguata presa in carico dei pazienti affetti da COVID-19 in relazione alle specifiche necessità assistenziali”.

Per quanto attiene la rete ospedaliera COVID la Giunta regionale, ha stabilito tra l’altro, quanto segue: “di prendere atto dell’attuale rete ospedaliera COVID e di stabilire che, qualora dovesse determinarsi la recrudescenza della pandemia ed un conseguente incremento del numero di pazienti ricoverati in Terapia Intensiva e nelle Unità Operative di Area medica, le Direzioni strategiche dovranno garantire la tempestiva e graduale riattivazione dei posti letto”.

Rispetto alla attuale rete ospedaliera dei posti letto attivi e comunicati al Ministero della Salute, le direzioni strategiche delle aziende e enti, pur dovendo garantire il numero minimo di posti letto, non potranno effettuare alcuna disattivazione.

Inoltre, tenuto conto del numero pazienti COVID, attualmente ricoverati in Terapia Intensiva e Area Medica,  si invitano i DG. a  garantire, in via prioritaria, una organizzazione  dell’assistenza per Area vasta, soprattutto con riferimento agli ospedali non dotati di strutture assistenziali indipendenti ed in questa fase non facenti parte della rete ospedaliera COVID (in alcuni casi solo per alcune discipline).

Si evidenzia, in particolare, che le strutture di riferimento sono:

Area Vasta Salento: DEA “V. Fazzi” di Lecce;

Area Bari: Struttura Maxi Emergenza presso Fiera del Levante;

Area Puglia Nord: A.O. “OO.RR.” di Foggia.

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