Epifania: gite fuori porta e 4mila pugliesi a tavola negli agriturismi
6 Gennaio 2025Il lungo ponte dell’Epifania chiude le festività natalizie, proprio quando il bel tempo spinge in Puglia le gite fuori porta soprattutto in campagna, con gli agriturismi che ospiteranno nel giorno della Befana circa 4mila ospiti a tavola. E’ quanto stima la Coldiretti Puglia, sulla base delle indicazioni degli agriturismi di Campagna Amica e Terranostra della Puglia, con i pugliesi che per la Befana hanno scelto di trascorrere la giornata fuori casa, tra passeggiate negli uliveti, gite in bicicletta in campagna ed escursioni.
Nelle calze della Befana in agriturismo i dolci tipici tradizionali sostituiranno quelli ultra trasformati, il cui consumo rappresenta a lungo andare un pericolo per la salute, indirizzandosi quanto più possibile verso la scelta di prodotti naturali, dai biscotti ai dolcetti fatti con prodotti a Km 0, magari aggiungendo la frutta secca, per la quale è scattato dal 1° gennaio l’obbligo di indicare l’origine in etichetta.
“Nel tempo gli oltre 950 agriturismi pugliesi hanno però qualificato notevolmente la propria tradizionale offerta di alloggio e ristorazione con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness – conclude la Coldiretti regionale –. La riscoperta della natura, ma soprattutto della voglia di stare insieme per comunicare che il silenzio della campagna a tavola certamente favorisce, sembrano essere dunque graditi anche dalle giovani generazioni che spesso in piccoli gruppi di amici scelgono gli agriturismi, che hanno adeguato la propria offerta alle nuove esigenze. La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi dove è possibile riscoprire i sapori del passato veramente a chilometri zero tramandati da generazioni. Oltre 1/3 della spesa media dei pugliesi durante le festività è stato destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche in mercati, feste e sagre di Paese da riportare a casa come souvenir. L’alimentazione – sottolinea la Coldiretti regionale – è diventata la principale voce del budget turistico anche grazie all’immenso valore storico e culturale del patrimonio enogastronomico locale che è diffuso su tutto il territorio e dalla cui valorizzazione dipendono molte delle opportunità di sviluppo economico ed occupazionale. Aumenta al contempo l’offerta nelle campagne di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti. La tendenza è verso la prenotazione last minute, ma per scegliere il consiglio è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.campagnamica.it senza dimenticare il passaparola tra parenti e amici che, per le vacanze in campagna, è sempre molto affidabile”.