Festa dei SS. Pietro e Paolo, la festa di tutti i galatinesi!
15 Giugno 2024“La Festa dei SS. Pietro e Paolo è la festa di tutti i galatinesi!”. Si è aperta con questo messaggio alla città la conferenza stampa di presentazione del programma e delle novità della festa patronale 2024. Questa mattina, nella sala “De Maria” in corte Taddeo, a pochi passi della chiesa matrice, tra i presenti si respirava un’atmosfera di gioia e di grande entusiasmo per quanto realizzato per il nuovo programma della festa.
Hanno partecipato all’incontro Don Lucio Greco, parroco della Chiesa di San Pietro e Paolo; Fabio Vergine, sindaco di Galatina; Maria Grazia Anselmi, vice sindaco con delega al turismo e alle attività produttive; Luigi Tundo, comandante della Polizia Locale; Giuseppe De Paolis e Luigi Masciullo in qualità di rappresentanti del gruppo di volontari della festa patronale. Da registrare in sala la presenza dei consiglieri comunali Anna Maria Congedo, Pierluigi Mandorino e Angelo Sambati.
“Quella dei SS. Pietro e Paolo è la festa della comunità, in cui ci si ritrova a festeggiare e condividere non solo un momento religioso – dichiara in apertura di conferenza il vice sindaco Maria Grazia Anselmi -. L’intento è quello di contribuire a valorizzare la festa in modo che possa diventare sempre più punto di riferimento nella nostra città”.
“E’ un bellissimo evento!” – ha esordito il parroco Don Lucio Greco. A lui il merito di aver voluto fortemente costituire un gruppo di volontari che potesse coordinare l’attività di preparazione alla festa patronale e realizzare il programma di eventi. “Il presente, con le sue idee, deve coinvolgere e anticipare il futuro. Occorre prendere l’iniziativa, coinvolgere, accompagnare, fruttificare e poi festeggiare – ha aggiunto Don Lucio, elogiando i volontari che hanno raccolto il suo invito -. Possiamo consegnare al 2024 una grande festa, anche spirituale, per un rinnovamento personale e della città intera”.
Gli stessi volontari hanno poi preso la parola per spiegare come si sia “scelto di intraprendere un percorso di coinvolgimento delle famiglie con una serie di iniziative e di collaborazioni anche esterne”. “Inclusione e cooperazione di tutte le componenti della comunità, vale a dire scuole, aziende, artigiani, imprenditori e famiglie, renderanno la festa dei SS. Pietro e Paolo la festa di tutti – ha spiegato Giuseppe De Paolis, rappresentante del gruppo di volontari -. Abbiamo iniziato il nostro impegno lo scorso novembre e in questi mesi siamo entrati nelle case di tanti concittadini che ci hanno aperte le porte e accolto. A tutti loro si è cercato di trasmettere quello che era il nostro entusiasmo, cercando così di risvegliare il culto della nostra festa”.
A Luigi Masciullo, secondo rappresentante del gruppo di volontari, è spettato il compito di illustrare alcuni aspetti “tecnici”. “Quest’anno, l’area di interesse della festa è stata ampliata – ha subito detto Masciullo -. Infatti, si è preso in considerazione corso Re d’Italia sino a piazzale Stazione, così come il tratto da corso Principe di Piemonte a via Principessa Iolanda. Previste due spalliere di luminarie che coloreranno la festa. Ma, – ha anticipato – la novità di questa edizione è l’illuminazione di tutte le vecchie porte di ingresso alla città. E’ stata creata l’area concerti con un grande palco in piazza Alighieri e con la classica cassarmonica in piazza San Pietro. Per quanto riguarda gli appuntamenti musicali, nei tre giorni di festeggiamenti, si alterneranno sui due palchi numerosi gruppi e bande per poi chiudere il 30 giugno con le esibizioni del galatinese Badisco e di Alex Britti con la sua chitarra”.
Al comandante della Polizia Locale, Luigi Tundo, il compito di fornire indicazioni sulle norme di sicurezza e di viabilità. “Una grande festa ha bisogno di una grande organizzazione – ha detto il comandante -. Grazie anche al prezioso lavoro degli uffici comunali si è stilato un piano traffico che, considerando l’afflusso di visitatori in occasione dei concerti, prevede, ad esempio, delle aree parcheggio, per un totale di 2.500 posti, in viale Don Bosco, viale Don Tonino Bello, viale Aldo Moro e viale degli Studenti. Maggiori informazioni saranno fornite tramite i canali social della Polizia Locale, confermando che, sugli stessi, saranno disponibili i servizi di geolocalizzazione”.
La conferenza stampa è terminata con l’intervento del sindaco Fabio Vergine. “In città si respira già l’atmosfera della festa e si percepisce un nuovo spirito di comunità. A Don Lucio e ai volontari vanno i miei ringraziamenti. Il collettivo è stato il punto di forza e questo deve essere da esempio per la città – ha dichiarato il Primo cittadino -. Ci si è impegnati in uno sforzo di ‘sprovincializzazione’ e si è dovuti partire da un diverso approccio che oggi, non ho dubbi, renderà la nostra festa davvero unica. In fin dei conti, i progetti ambiziosi hanno bisogno della partecipazione e del coinvolgimento di tutti”.
Daniele G. Masciullo