Festa patronale dei SS. Pietro e Paolo. Sindaco Amante: “Orgogliosi sempre e comunque”
28 Giugno 2021“Il periodo della festa patronale dei SS. Pietro e Paolo è per ogni galatinese un momento in cui lasciare spazio ai ricordi prima ancora che vivere il presente. Non c’è donna o uomo della nostra città che non sia legato a un’immagine, a un colore, a una tradizione propria di quei tre giorni di fine giugno che hanno sempre acceso strade e case di sensazioni gioiose e mai scontate” – scrive il Sindaco di Galatina, Marcello Amante, sulla pagina Facebook del Polo Civico.
“Ricorderemo di certo anche la festa dello scorso anno, anzi, la non festa che la pandemia ha frenato sul nascere. Ma il desiderio di invadere la piazza, di suonare e di ballare, di alzare al cielo il canto liberatorio degli stornelli della pizzica ha reso più che mai evidente quanto certi spazi e certe abitudini alla condivisione siano importanti sia a livello personale sia a livello comunitario – aggiunge il Sindaco Amante – come saranno i giorni dei Santi Patroni 2021? Il tono ufficiale sarà ancora quello sommesso di chi non può e non deve dimenticare le difficoltà dei mesi affrontati, la morsa in cui spesso ci siamo sentiti soffocare quando in particolare alcuni dei nostri concittadini non ce l’hanno fatta.
Ma la voglia di dirci reciprocamente quanto sia prezioso ogni attimo si farà valere. Nel rispetto delle norme e nel rispetto gli uni degli altri faremo in modo che la musica, l’arte, la cultura, la devozione accompagnino giorni sereni di cui sentiamo più che mai il bisogno. Allora potremo abbandonarci ai pensieri belli, quelli impregnati dell’odore di cupeta, quelli del pranzo in famiglia tutti insieme il 29, quelli della granita di limone al bar, guardando i bambini che vogliono un palloncino dalla bancarella. Non ci sarà il contorno di splendide luminarie, non ci sarà la pomposità di eventi da centinaia di persone, ma ci saremo noi, ognuno con il proprio bagaglio di sensazioni e con la gratitudine di ritrovarsi, ancora una volta, a benedire questi giorni. Personalmente ripercorrerò con la mente questi anni che mi hanno visto alla guida di Galatina e che sono partiti proprio alla vigilia di San Pietro del 2017. Quanto è accaduto in questo lasso di tempo, quante cose abbiamo fatto insieme e quanti ostacoli abbiamo dovuto superare! Ma la festa patronale sarà per me sempre quel momento unico in cui un sogno può diventare concreto e un progetto può trovare anime entusiaste a cui affidarsi per costruire. Qualsiasi sia il modo in cui vivremo questo appuntamento, il mio augurio è che ciascuno lo possa sentire come “perfetto”, nonostante le ferite e gli acciacchi che ci portiamo dietro, nonostante le mancanze e le aspirazioni rimaste inespresse. Siamo qui, siamo insieme, siamo noi, galatinesi dal cuore più grande di quello che a volte riusciamo a far vedere, orgogliosi e gelosi della propria storia e della propria gente. Orgogliosi della festa patronale, sempre e comunque”.