Flavia Pankiewcz vince la seconda edizione del Premio Letterario Nazionale “Melina Doti”

La giornalista e scrittrice leccese Flavia Pankiewcz è la vincitrice della seconda edizione del Premio Letterario Nazionale “Melina Doti”. Pankiewcz ha ricevuto il riconoscimento per “Altrove”, racconto della vita di Julia durante il periodo nella pandemia, fra paure e tristezze che evolvono verso un finale di coraggio e di ripartenza.

La serata di premiazione si è svolta presso il Museo Archeologico Nazionale di Basilicata “Dinu Adamesteanu” con la conduzione di Savino Zaba, voce di Radio 1 e presentatore di programmi tv di successo. A consegnare il premio la presidente di Giuria, la giornalista Carmen Lasorella ed i giurati Mimmo Sammartino, giornalista e scrittore, presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Basilicata, Angela Blasi, consigliere comunale a Potenza, già presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità che patrocina il Premio anche con l’attuale presidente Margherita Perretti, Rocco Perrone, scrittore ed ex sindaco di Sasso di Castalda.

Tra gli altri premiati, il secondo posto è andato a “L’acqua e la farina”, del giornalista ed editore barese Gino Dato. L’autore parla del Coronavirus ricorrendo alla metafora del naufragio, simbolo del dramma che spinge ciascuno a pensare all’essenziale; il terzo posto a “Noi, terra di nessuno”, della scrittrice e giornalista Chicca Maralfa di Bari. L’autore propone una lettura della pandemia molto originale, dal punto di vista di chi è in ansia per l’eventuale malattia, diversa dal Covid, di una persona cara che avrebbe difficoltà ad essere assistita in piena emergenza sanitaria.