“FolkBooks live!”, un’estate di musica, cibo e libri fra l’Arneo e il Capo di Leuca
2 Agosto 2022Prende il via la rassegna “FolkBooks live!”, il primo festival tematico dedicato alle più recenti e importanti produzioni del “movimento” che ruota intorno alla musica tradizionale e alle sue rielaborazioni. L’obiettivo della manifestazione, quest’anno giunta alla sua decima edizione, è valorizzare le fortissime identità culturali e la memoria dei territori pugliesi, con particolare riferimento ai patrimoni immateriali musicali e coreutici di cui la nostra regione è particolarmente ricca.
Il programma dell’edizione 2022 del festival, organizzato da Diotimart con la direzione di Antonio Santoro, patrocinato dal Comune di Nardò e rientrante nel Piano Straordinario per lo Spettacolo della Regione Puglia, troverà la sua location elettiva negli spazi del Chiostro dei Carmelitani, nell’ambito di Creativitour. Percorsi per un turismo creativo, un progetto sostenuto da Fondazione con il Sud e finalizzato alla valorizzazione culturale e turistica del bene situato nel cuore del centro storico neretino. La tappa alessanese del festival è sostenuta dal Comune di Alessano.
Dopo l’anteprima affidata a Pio Gravina, Enrico Noviello e Vincenzo Santoro, che lunedì 1 agosto nelle sale appena ristrutturate del CreativiBar di Nardò (Chiostro dei Carmelitani, ingresso lato piazzetta delle Erbe) presenteranno il volume Mike Maccarone. L’ultimo Cantore (Kurumuny edizioni), la rassegna entrerà nel vivo mercoledì 3 agosto con l’esibizione di Io, te e Puccia, il quintetto folk-rock guidato dal cantante e fisarmonicista degli Apres la classe, che per l’occasione proporrà un progetto dal taglio decisamente più “folk”. Domenica 14 agosto sarà la volta della pizzica e dei canti d’amore e di lavoro con il trio composto da Massimiliano Però all’organetto e alla voce, Giuseppe Calò alle chitarre e Roberto Chiga ai tamburi. Giovedì 18 agosto ospiti del Chiostro dei Carmelitani saranno una coppia di nomi storici del movimento di folk revival salentino: Enza Pagliara e Dario Muci. Il duo proporrà un repertorio di canti tradizionali per voci, tamburello e chitarra tramandati e raccolti dalla viva voce dei cantori del Salento con un intenso lavoro di ricerca svolto dagli stessi musicisti. Lo spettacolo sarà preceduto dalla presentazione del libroIl ballo della pizzica pizzica(Itinerarti Edizioni) un prezioso compendio per chi voglia praticare il ballo popolare della festa, alla presenza della coautrice Franca Tarantino.
Sabato 20 agosto saranno sul parterre di FolkBooks gli Uccio Aloisi Gruppu, formazione di cantori e musicisti del basso Salento che hanno ereditato dal grande maestro Uccio Aloisi l’interesse e la passione per i canti popolari del proprio territorio. Lunedì 22 agosto la rassegna si sposterà “fuori sede” con un’incursione in una location speciale, l’evocativa piazza don Tonino Bello di Alessano, per una grande serata che avrà come protagonista il Canzoniere Grecanico Salentino, il primo e più importante gruppo di riproposta e rielaborazione della musica tradizionale salentina, premiato nel 2018 ai Songlines di Londra quale miglior gruppo di world music al mondo. Come da tradizione di FolkBooks, sempre alla ricerca del connubio tra musica e libri, il concerto del Canzoniere sarà preceduto dalla presentazione del volume Il tarantismo mediterraneo (Itinerarti Edizioni) alla presenza dell’autore Vincenzo Santoro.
Giovedì 1 settembre la carovana di FolkBooks tornerà negli spazi del Chiostro dei Carmelitani di Nardò con l’eclettico cantautore Mino de Santis e il suo ultimo lavoro Storie da raccontare, che presenterà storie piccole ma dense di risvolti profondi, spesso metaforiche e di tanto in tanto anche ironiche o commoventi. Il gran finale della rassegna sarà così affidato venerdì 2 settembre all’ensemble composto da Antonio Calsolaro, Dario Muci, Giuseppe Semeraro e Massimiliano de Marco con lo spettacolo I Calsolaro. Barba, capelli e ballabili che, traendo spunto dai racconti della famiglia Calsolaro di Alessano, presenterà i repertori della barberia, la musica suonata nelle sale da barba del meridione d’Italia e quasi sempre composta dagli stessi barbieri, tra una barba e un taglio di capelli.
“Identità e memoria” ha commentato Giulia Puglia, Assessora alla Cultura del Comune di Nardò, che ospiterà gran parte delle iniziative negli spazi del Chiostro dei Carmelitani, “sono due pilastri delle attività culturali e delle proposte dell’amministrazione comunale nel settore della cultura e degli spettacoli. FolkBooks live, per questo, ha un’anima e una sostanza che ci piacciono molto. Del resto, tutto ciò che è scaturito fino ad oggi dal progetto Creativitour è molto apprezzabile e in linea con l’idea che avevamo e che coltiviamo di un bene preziosissimo come l’ex chiostro dei Carmelitani”.
“La partnership con Creativitour”, ha commentato il responsabile del progetto Antonio Santoro, “consentirà alle attività di FolkBooks di arricchirsi quest’anno di laboratori creativi e percorsi esperienziali per realizzare quel perfetto connubio fra musica, libri e cibo che da tempo cerchiamo”.
Infatti, oltre al programma musicale ed editoriale, la rassegna darà ampio spazio alle attività laboratoriali, con stage e workshop di danza tradizionale salentina (la famosa pizzica pizzica) affidati alle danzatrici Serena d’Amato (3 agosto), Serena Bologna (14 agosto), Franca Tarantino (18 agosto) e con laboratori di tamburello a cura di Max Però (20 agosto). L’accordo tra musica, cibo e libri sarà infine suggellato dall’inserimento, per la prima volta nella storia del festival, di attività dedicate al cibo, fra degustazioni e percorsi enogastronomici alla scoperta dei saperi e dei sapori del territorio, che precederanno gli spettacoli.