Galatina abbraccia la “sua” Gegia. Grande successo al Cavallino Bianco per “Bastarde senza gloria”

“Dai tempi magici dei veglioni della Stampa o della Caccia degli anni ’60 e ’70, che non si vedeva un Cavallino Bianco così gremito di gente tutta pagante, perché qui oggi hanno pagato il biglietto tutti, anche le autorità”: esordisce in questo modo la presentatrice Daniela D’Anna. Poi continua: “qui stasera il livello artistico è quello di quei tempi, quando calcavano questo palco Mina, Noschese, Cocciante, Bertè, De Gregori, solo per citarne alcuni, e tutte le più importanti compagnie teatrali d’Italia. E poi c’è la beneficenza a favore del Reparto di Pediatria dell’Ospedale Santa Caterina Novella di Galatina; un ospedale che come questo teatro è stato un’eccellenza e come questo teatro deve tornare ad essere tale”.

“Bastarde senza gloria” ieri ha tenuto con il fiato sospeso e con il cuore in gola per 90 minuti gli spettatori venuti a Galatina da tutto il Salento. Attrici bravissime tutte, eccezionali. Trama e tematiche attualissime e coinvolgenti che entusiasmano soprattutto il pubblico femminile.

Prima dello spettacolo un simbolico assegno per l’acquisto di un saturimetro neonatale computerizzato viene consegnato da Marco Papadia, presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Galatina, al dott. Carmelo Perrone, Capodipartimento Materno-Infantile della Asl Lecce, e al dott. Salvatore Avantaggiato, colonna del Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Galatina.

Gegia, mattatrice finalmente a casa sua, dopo 50 anni di carriera e dopo aver portato in tutta Italia il nome di Galatina, torna nel teatro da lei più amato, tra la gente che le vuole bene e a cui non ha mai smesso di volere bene.

Francesca Gegia Antonaci riceve dall’intera cittadinanza un riconoscimento per ciò che ha dato attraverso una standing ovation generale e la consegna da parte del sindaco, dott. Fabio Vergine, e del fratello, dott. Antonio Antonaci, di una targa che riporta queste parole: “A Francesca Antonaci ‘Gegia’, Prima Stella Galatinese che ha trasportato la Città oltre le sue mura. Alla professionalità, alla sua carriera, alla sua storia. Galatina brillerà sempre accanto a Lei”.