“L’amministrazione comunale ha sbandierato ai quattro venti la sua candidatura a “Capitale della Cultura” per il 2028. Peccato che, con la stessa enfasi e correttezza, non abbia informato i cittadini che, qualche giorno prima, è arrivata l’esclusione di Galatina come “Capitale della Cultura 2027″, e che per quel progetto erano stati spesi soldi pubblici per pagare professionisti che facessero dossier, serviti praticamente a nulla – dichiara la consigliera comunale Loredana Tundo (lista CON) -. Il fatto che non ha superato lo step di candidatura è una notizia triste per tutta la città. Ma ci sono delle responsabilità e allora non ci possiamo fermare alla tristezza, ma dobbiamo spiegare le cose: è evidente che hanno sbagliato il dossier. Forse sarebbe stato il caso di coinvolgere tutti, la cittadinanza, l’opposizione e tutti gli attori del territorio. Così non è stato fatto – sottolinea Tundo -. Speriamo che almeno per la prossima candidatura si voglia far emergere l’opportunità e creare un progetto condiviso. Andare avanti da soli per mera visibilità non porta da nessuna parte. E ne abbiamo avuto riscontro. Per la chiusura e l’ottusità di qualcuno a pagarne è stata tutta la città. Chissà se il prossimo percorso sarà condiviso o si continuerà a sbagliare e andare avanti?”.