Galatina: i medici di famiglia fanno sentire la loro voce in occasione del congresso provinciale FIMMG

La medicina del territorio ha fatto sentire la sua voce incontrando amministratori e politici in occasione del congresso della Federazione Italiana Medici Medicina Generale della provincia di Lecce che si è tenuto Sabato 11 giugno presso l’Hotel Hermitage di Galatina.

Due i temi principali di cui si è discusso: la sburocratizzazione della professione e una organizzazione più veloce e dinamica dell’assistenza sanitaria.

I lavori congressuali sono stati aperti da Rocco Palese (Assessore alla Sanità della Regione Puglia), Rodolfo Rollo (Direttore generale ASL Lecce), Donato De Giorgi (Presidente Ordine dei Medici di Lecce), Luigi Peccarisi (Vice Presidente FIMMG Lecce), Nicola Calabrese (Vice Segretario nazionale FIMMG) e Filippo Melchiorre (Delegato alla Sanità ANCI Puglia).

Il congresso, dal titolo “Il medico di famiglia dalla pandemia al PNRR” ed organizzato a Galatina dal segretario provinciale FIMMG Antonio G. De Maria, ha visto gli interventi di numerosi relatori tra i quali Silvestro Scotti (Segretario nazionale FIMMG), Filippo Anelli (Presidente nazionale Fnomceo), Tommasa Maio (Segretario nazionale FIMMG C.A.), Francesco Marino (Segretario nazionale FIMMG 118), Luigi Galvano (Vicario generale Enpam) e Donato Monopoli (Segretario regionale FIMMG Puglia).

Tra i temi affrontati nel corso dei lavori congressuali anche quelli della programmazione della medicina di emergenza–urgenza che risulta inadeguata e carente, nonché dell’apparato amministrativo che risulta essere lento e macchinoso nelle sue procedure. L’obiettivo, invece, deve essere quello di tendere ad un lavoro dei medici di famiglia che sia valorizzato e tutelato soprattutto dopo quanto fatto di così importante in occasione dell’emergenza da Covid-19.