Galatina: il Rotary Club dona una lavagna interattiva all’associazione “Abilmente insieme”

Galatina: il Rotary Club dona una lavagna interattiva all’associazione “Abilmente insieme”

15 Ottobre 2024 Off Di Redazione

Un giornata speciale per i ragazzi dell’Associazione “Abilmente insieme” Onlus di Noha che promuove l’inserimento delle persone con disabilità in attività didattiche, educative, sportive e tempo libero. Un pomeriggio di festa che ha regalato sorrisi ai più giovani e donato un momento di gioia anche ai più grandi.

Ieri, alcuni soci del Rotary Club Galatina Maglie Terre d’Otranto hanno incontrato i ragazzi e le loro famiglie presso la sede dell’associazione in Piazza Menotti in occasione della cerimonia di consegna di una lavagna interattiva multimediale, ottimo strumento di apprendimento e svago.

“Siamo felici per essere riusciti ad esaudire un desiderio dei ragazzi – dichiarano dal Rotary Club Galatina Maglie Terre d’Otranto -. Volevamo offrire un servizio al territorio e abbiamo accolto la richiesta dell’associazione ‘Abilmente insieme’. Ci siamo subito adoperati per portare a termine questo obiettivo e, nel rispetto della mission del Rotary, essere al servizio della comunità”.

“Abilmente insieme” nasce dall’iniziativa coraggiosa di cinque giovani mamme, “grintose, volenterose e determinate”, così come amano definirsi, che hanno voluto creare un ambiente favorevole che potesse rispondere ai bisogni dei ragazzi con disabilità e favorire la loro integrazione, promuovendo interventi a sostegno, lavori a progetto e migliorando le opportunità di inclusione.

“Il direttivo dell’associazione ringrazia il Rotary Club Galatina Maglie Terre d’Otranto per la donazione della lavagna luminosa interattiva che è utilissima per i nostri ragazzi in quanto strumento di comunicazione ed intrattenimento innovativo e coinvolgente – dicono i responsabili di ‘Abilmente insieme’ -. La lavagna permette loro di muoversi liberamente, integrarsi e interagire con il gioco insieme a persone normodotate, oltre a applicazioni didattiche”.

Daniele G. Masciullo

 

 

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