Galatina: la CPO opera in maniera autonoma, indipendente e nel rispetto delle sue funzioni

Galatina: la CPO opera in maniera autonoma, indipendente e nel rispetto delle sue funzioni

20 Dicembre 2024 Off Di Redazione

Alla luce dei recenti articoli pubblicati su alcuni quotidiani online riguardanti l’operato della Commissione Pari Opportunità del Comune di Galatina, si rendono necessarie e doverose alcune precisazioni.

E’ bene rassicurare sul fatto che la Cpo goda di ottima salute, nessuna crisi interna la sta attraversando e la Presidenza è ben salda, anzi le questioni di questi ultimi giorni hanno maggiormente consolidato le posizioni sinora assunte, motivando ciascun componente ad essere in modo sempre più parte attiva nella società civile, in quanto le reazioni scatenate a seguito del nostro comunicato stampa precedente ci hanno fatto comprendere quanto la strada intrapresa sia quella giusta.

La CPO di Galatina rivendica il suo diritto/dovere di intervenire nelle questioni di sua competenza, in modo autonomo ed indipendente, senza dover essere tacciata di “benaltrismo” e “doppiopesismo”.

La Cpo è un organismo istituzionale terzo, la cui importanza evidentemente è stata sottovalutata, i cui poteri sono molteplici e riguardano la stragrande maggioranza delle tematiche più delicate della società, ogni giorno amministrate dalla politica nazionale e locale.

La Cpo, come più volte ha spiegato nel corso di questi mesi a chi ha avuto la cortesia di partecipare agli incontri ed eventi organizzati, rappresenta una sentinella sul territorio, che deve dare indicazioni laddove ritenga si stia prendendo una china sbagliata, senza per questo motivo debba essere accusata di protendere o fare gli interessi politici della maggioranza o della minoranza.

Esiste un regolamento, estraibile dal sito del Comune di Galatina, il quale all’art. 2, comma 3, dispone come tra le finalità perseguite dalla Cpo ci sia proprio quella di rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale, culturale e istituzionale, intervenendo sui modelli culturali e sociali di genere, che costituiscono discriminazione diretta e indiretta. All’art. 4 dello stesso regolamento poi si indicano le funzioni di detto organismo, specificando al comma 1, lett. g) che la Cpo adotta e promuove il linguaggio rispettoso del genere, il perseguimento delle sue finalità, in relazione all’attività dell’amministrazione comunale.

Queste sono solo alcune delle funzioni e dei poteri in capo alla Cpo di Galatina, pertanto il contenuto del comunicato stampa del 16 dicembre scorso risulta essere pienamente rispettoso e congruente con il mandato conferitole con Decreto Sindacale n° 23/2024.

L’aver espresso un monito ad alcuni esponenti politici all’adozione di un linguaggio più rispettoso, senza l’utilizzo di locuzioni gravemente sessiste e stereotipate nei confronti dell’amministrazione Vergine e della Cpo stessa che affianca l’amministrazione nello svolgimento delle sue funzioni, con particolare riferimento all’organizzazione degli eventi natalizi, linguaggio peraltro ampiamente diffuso attraverso l’uso dei social, dove gli odiatori, i bulli del web e i leoni da tastiera la fanno da padroni, rientra pienamente nelle sue competenze, e lungi dall’esser un attacco personale, rappresenta una legittima, sacrosanta e corretta espressione delle funzioni per cui le/i componenti sono stati nominate/i. E’ ciò che una Cpo competente dovrebbe fare.

Ed invece all’indomani del comunicato del 17 dicembre, che doveva essere un monito, la Cpo è stata nuovamente travolta da articoli e pubblicazioni di vario genere e tipo, dove è stata dipinta come un megafono nelle mani dell’amministrazione Vergine, un organismo senz’anima, senza capacità gestionale e senza capacità critica propria.

Occorre dare una notizia: dal primo momento in cui la CPO si è insediata abbiamo espresso il nostro spirito critico, la nostra umanità, le nostre perplessità, senza guardare ad alcun colore politico, ma sempre con garbo, con educazione e soprattutto il buon senso e l’assennatezza negli interventi, perché i bambini, gli adulti, gli anziani, le dirigenti scolastiche, gli assessori, i consiglieri e chiunque operi nel territorio possa fidarsi di noi, trovare in noi un interlocutore autorevole ma discreto.

Un’ultima precisazione corre l’obbligo fare. Sempre in questi ultimi giorni, abbiamo dovuto leggere articoli in cui dall’esterno veniva criticato il metodo utilizzato all’interno della Commissione per formalizzare la propria decisione di pubblicare il famigerato comunicato stampa, con cui la Cpo, invitava ad utilizzare un linguaggio istituzionale corretto e maggiormente rispettoso del genere. Si scrive che il metodo non sarebbe stato collegiale e ciò rappresenterebbe un fatto gravissimo.

Ci si chiede a che titolo, gli scriventi, si preoccupino dell’organizzazione interna della Cpo, del suo funzionamento e soprattutto a che titolo e da chi ricevano notizie relative ai meccanismi decisionali interni di un’istituzione autonoma quale la Cpo, ma ancor più a che titolo si sentano in diritto di poter giudicare gravissimi i metodi utilizzati da un’istituzione terza nell’adozione di suddetti provvedimenti, diffondendo a mezzo web tale circostanza, in modo sibillino, gettando discredito su un organismo così importante per la Città, presidio di attività sociali, culturali e posto a garanzia dei diritti degli ultimi della società.

Al netto di tutte queste precisazioni, noi della Cpo che della gentilezza cerchiamo di fare esercizio continuo, noi che crediamo profondamente nei principi della parità di genere, della non discriminazione e dell’uguaglianza sostanziale tra gli individui, noi che crediamo nella necessità di maggior empatia tra le persone come esempio da dare ai nostri giovani, ai comuni cittadini, noi che pensiamo che chi ricopre cariche pubbliche debba anche saper portare il fardello di alzare il livello della comunicazione e del contradditorio politico più che mai, per essere sempre un faro per la società, ci rendiamo disponibili ad un confronto, per pacificare gli animi e chiarire i nostri intenti.

Cogliamo l’occasione per fare giungere a tutta la comunità i nostri migliori auguri di buone festività.

Commissione Pari Opportunità – Comune di Galatina

 

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