Galatina: l’Ordine degli Architetti di Lecce incontra il prof. Antonio Capestro
19 Giugno 2024Giovedì 20 giugno a Galatina appuntamento con l’architetto toscano Antonio Capestro nello spazio delle aziende Guerrazzi Pietro & Figli Sunwood srl. L’iniziativa, promossa dall’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce, rientra nell’ambito delle attività rivolte agli iscritti e al territorio “Vedi alla voce Architettura”. Start ore 16.45
“Architettura e città_Progettare il patrimonio minore”: su questo tema l’incontro con Antonio Capestro, architetto e docente di Composizione Architettonica e Urbana nell’Università di Firenze, Direttore scientifico dei Laboratori di UD-Laboratorio di Urban Design e LMA-Laboratorio Modelli per l’Architettura.
“Quali possono essere le sfide che il Patrimonio architettonico-urbano-paesaggistico pone in chiave contemporanea, attraverso il Progetto, nelle sue diverse e possibili declinazioni?
E quali le strategie e gli strumenti attuativi importanti e necessari per affrontare in maniera consapevole il processo di trasformazioni in atto, attraverso una Cultura del progetto da mettere a punto in un quadro di operatività condivise?”: sono queste, suggerite dallo stesso Capestro, le domande sottese al lavoro di ricerca e studio che lo vede impegnato, convinto da sempre che “Architettura e Città contribuiscano a creare un Patrimonio di memorie vive, promessa di un futuro d’identità e appartenenza”, e che “la convergenza di questi temi oggi più che mai si basa sulla consapevolezza che la salvaguardia e la valorizzazione del Patrimonio come eredità culturale possano contribuire al benessere e alla qualità della vita in città”.
L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali del Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P. e C. della provincia di Lecce Tommaso Marcucci e di Gabriella Guerrazzi, Azienda Guerrazzi Pietro&Figli, cui seguirà l’introduzione al tema curata da Daniela Rollo, componente del Gruppo Cultura dell’Ordine, per entrare poi nel vivo del tema con l’intervento del relatore ospite e la successiva discussione a più voci.
“L’incontro in programma giovedì risponde a una duplice esigenza – sottolinea il Presidente dell’Ordine Architetti PPC Tommaso Marcucci -. Da un lato, condividere l’importante lavoro di ricerca sviluppato da Antonio Capestro e le buone pratiche connesse, dall’altro riscoprire il valore, anche a partire da questa attenta e profonda riflessione sul patrimonio architettonico nelle città, di luoghi cosiddetti minori e che viceversa possono svolgere un ruolo importante con un grande potenziale da esplorare. Ovviamente, in questa riflessione sulla natura dei luoghi e sul genius loci gioca un ruolo essenziale il progetto architettonico che si nutre di capacità interpretativa per una rilettura e una nuova vita di spazi urbani, spesso bellissimi e sconosciuti, costretti ad essere luoghi anonimi di passaggio o di raccordo caratterizzati da funzioni marginali, ed è su questo che sarà importante ascoltare e condividere esperienze maturate anche sul nostro territorio. Infine, e ancora una volta, con questo appuntamento torniamo a sottolineare la relazione forte che intercorre tra la nostra professione e i luoghi e i saperi della manifattura artigiana torniamo, convinti come siamo dello scambio fecondo e necessario tra i saperi propri del progetto architettonico e di design e i saperi legati alla conoscenza esatta dei materiali, delle loro trasformazioni e delle loro potenzialità”.