Garzia (DF): “Il Consigliere Amante inizia a ragionare come un censore sovietico pur di compiacere la sinistra”

“E’ una polemica stucchevole, messa in piedi forse per fare un dispetto a qualche dipendente comunale. L’ex Sindaco Marcello Amante dovrebbe sapere bene come funzionano gli uffici e anche che una comunicazione inviata a un Consigliere comunale debba essere sempre recapitata – scrive Diego Garzia, consigliere di Direzione Futuro -. Solo che ultimamente, non avendo altri argomenti per fare degna opposizione al Sindaco Vergine, la butta in caciara, descrivendo Pippi Mellone come un barbaro invasore e, allo stesso tempo, obbedendo ai diktat degli assessori regionali confluiti nel PD. Giusto per chiarire: Pippi Mellone ha inviato un documento, politico ma non elettorale, indirizzato ai Consiglieri comunali, usando un indirizzo gmail privato. L’ufficio lo ha inoltrato giustamente alle persone in indirizzo. Punto. Evidentemente il Consigliere Amante, che oggi parla di destra e sinistra (ma che ha notoriamente militato a destra in Alleanza Nazionale) – sottolinea Diego Garzia – ha iniziato a ragionare come un censore sovietico, pur di compiacere i nuovi amici di sinistra. Speriamo che non lo abbia fatto anche da Sindaco, perché sarebbe gravissimo se comunicazioni indirizzate ai Consiglieri comunali fossero state cestinate o addirittura censurate”.