Gli appuntamenti segnalati in provincia di Lecce nel week-end

Gli appuntamenti segnalati in provincia di Lecce nel week-end

14 Settembre 2024 Off Di Redazione

TREPUZZI | Un teatro nel bosco con Humana Foresta
Nel Boschetto di San Vito a Trepuzzi prosegue la terza edizione di “Un teatro nel bosco”, rassegna per tutta la famiglia che rientra nel progetto Teatri del Nord Salento. Sabato 14 settembre (ore 17 e ore 19), in scena due repliche di “Humana Foresta”, coproduzione di Petra e Scarlattine Teatro – Campsirago Residenze (dai 5 anni) con Antonella Iallorenzi che firma la regia con Raffaella Giancipoli. Cosa accade negli spazi limite? In quegli spazi di passaggio tra il mondo abitato dall’essere umano e la natura? Humana foresta è una performance esperienziale in natura alla scoperta degli spazi naturali, dei luoghi della memoria nei quali la natura ci parla, in cui la fascinazione performativa si mescola all’esperienza personale. Esplorare il rapporto e la connessione tra l’essere umano e la natura che, apparentemente silenziosa e a volte nascosta ai nostri occhi, assiste al passaggio delle generazioni, ai cambiamenti e alle trasformazioni. Un narratore conduce il pubblico lungo un percorso di scoperta del mondo naturale in ascolto degli alberi, delle loro storie e dei principi fondamentali che li rendono alberi guida, fino ad arrivare in un luogo segreto dal quale andar via con un lascito, una presa di coscienza e di responsabilità: donare un nuovo sguardo per rinnovare il patto antico tra uomo e natura di esistenza e convivenza. Domenica 15 settembre (ore 20:30) sul palco la cantante, musicista e autrice Rachele Andrioli, una delle più originali interpreti della nuova scena salentina, vincitrice nel 2023 del Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana con il suo esordio solista “Leuca” (Finisterre | Puglia Sounds Records), si esibirà con il progetto Coro a Coro. L’ensemble femminile racconta storie di donne, mediterranee, sospese tra verità e leggenda, attraverso le canzoni tradizionali che legano il Salento ad ogni Sud. Il coro è il risultato di un lungo percorso sull’inclusività e l’accoglienza ideato e diretto dalla stessa Andrioli per favorire il concetto di genere e la multiculturalità. Durante il live si attraversano musiche popolari e d’autore, si scopre la forza terapeutica del canto per produrre un impasto al femminile di voci, cultura e tradizione. In un’epoca caratterizzata da timore, incertezza e apatia, Coro a Coro è un piccolo argine dove la musica costruisce ponti, accoglie, lenisce. Teatri del Nord Salento, progetto ideato e promosso da Factory Compagnia Transadriatica, in collaborazione con Blablabla, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia e dei comuni di Trepuzzi, Campi Salentina, Guagnano, Leverano e Novoli, si concluderà con la “Stand Up Poetry” di Lorenzo Marangoni (sabato 21 settembre).

CORIGLIANO D’OTRANTO | Serata conclusiva per “Nel Castello il mondo”
Sabato 14 settembre al Castello Volante di Corigliano d’Otranto si conclude “Nel Castello il mondo”: una due giorni tra cultura, musica, cinema e cucina dedicata alle comunità di persone e alle famiglie straniere, che vivono e lavorano nel comune salentino. Dalle 21:00 le terrazze di Nuvole, cocktail bar e bistrot del Castello Volante, si trasformeranno in un palcoscenico di sapori e incontri culturali. La serata si aprirà infatti con una degustazione di piatti tipici (ticket 5 euro), preparati con passione e autenticità dalle donne e dagli uomini delle diverse comunità straniere coinvolte. Ogni piatto racconta una storia, un viaggio, una tradizione, creando un’esperienza gastronomica unica che invita i partecipanti a esplorare il mondo attraverso il cibo. Un’opportunità imperdibile per lasciarsi trasportare dai profumi, dai colori e dai sapori che abbracciano culture lontane e vicine, riunite in un solo luogo. Dalle 22:30, l’atrio dell’antico maniero ospiterà il gran finale musicale con Elettro Mascarimirì e Cesare Dell’Anna. Il nuovo progetto di Claudio “Cavallo” Giagnotti, leader della band Mascarimirì, unisce il “Tamburreddhu Salentino” (tamburo a cornice) con vinili e suoni digitali, creando un paesaggio sonoro che fonde la musica del sud Italia con influenze dal mondo: dai Balcani al Sud America (Cumbia, Forrò, Calypso), dal Medio Oriente (Siria, Libano, Giordania) al sud della Francia e della Spagna, fino a Gitanistan, “i mondi della musica Rom Internazionale”. Per l’occasione, il dj set sarà arricchito dalla tromba di Cesare Dell’Anna, noto per la sua continua sperimentazione tra musica classica, jazz, banda, elettronica e popolare, con un’attenzione particolare alle sonorità balcaniche. Con oltre trent’anni di carriera, Dell’Anna ha collaborato con numerosi artisti italiani e internazionali, esibendosi in importanti festival e club in tutto il mondo con i suoi vari progetti (GirodiBanda, Opa Cupa, Tax Free, Zina, Tarantavirus, DN3, My Miles, tra gli altri). È anche direttore artistico di numerosi festival e fondatore di Albania Hotel, 11/8 Records e Livello 11/8, e ha lavorato per il cinema, il teatro e l’arte. “Nel Castello il mondo”, realizzato in collaborazione con la Commissione comunale per le Pari opportunità, il SEI Festival di Coolclub e il Castello Volante, rientra nella programmazione del Borgo Volante, progetto del Comune di Corigliano d’Otranto, sostenuto dal Ministero della Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.

CORIGLIANO D’OTRANTO | Vito De Lorenzi e Giuliana de Donno all’Art&Lab Lu Mbroia
All’Art&Lab Lu Mbroia in Via Vicinale di Sternatia a Corigliano D’Otranto prosegue anche nel mese di settembre la programmazione della rassegna Sinfonie rurali. Sabato 14 settembre (ore 21:30) doppio set con il percussionista Vito De Lorenzi e l’arpista Giuliana de Donno. Prima dei live sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta, sorseggiando birre e il vino delle Cantine Duca Carlo Guarini di Scorrano. La serata prenderà il via con il concerto/spettacolo “Sonu 220V” di Vito De Lorenzi, evoluzione del precedente “Sonu”. La ciclicità caratterizza le composizioni originali, ispirate alle musiche di tradizione orale, sia di matrice colta che popolare di vari luoghi del mondo. Le musiche vengono proposte ed elaborate live, con l’ausilio di supporti elettronici, partendo da temi essenziali, a volte improvvisati, con strumenti acustici. Vito De Lorenzi, batterista, percussionista, polistrumentista, ha intrapreso lo studio delle percussioni e della batteria sin da giovanissimo, perfezionandosi con i Maestri Fabio Accardi e Gabriele Maggi. Si è successivamente dedicato allo studio dei tamburi della tradizione italiana e di altri tamburi a cornice, frequentando numerosi stage con i maestri Alfio Antico, Arnaldo Vacca e Nando Citarella. È stato docente del Corso Propedeutico di Tamburi a Cornice nella “Scuola di musica popolare” del Conservatorio Tito Schipa di Lecce, ideata dal prof. Daniele Durante. Ha collaborato con personaggi di fama internazionale (tra cui Teresa De Sio, Matteo Salvatore e Raiz) e con importanti gruppi (fra cui il Canzoniere Grecanico Salentino, Mayis, TiricaUkala, Manigold, Epifani Barbers, Tran(ce)formation quartet, Adria e Sottopalco) spaziando tra vari generi. A seguire Arpicedda con Giuliana De Donno. Alla piccola arpa viggianese del Sud Italia è intitolato il viaggio nell’antico e magico mondo dell’arpa popolare. Attraverso il pizzico e le vibrazioni delle corde, la musicista racconterà le immagini, i colori, i ritmi ed i suoni di terre vicine e lontane dove l’arpa è stato strumento di eccellenza e testimonianza di espressioni artistiche di antiche genti come i Celti del Nord Europa, i Guarani del Sud America, i Viggianesi lucani di Italia.

LECCE | Visite guidate al Parco Archeologico di Rudiae
Sabato 14 e domenica 15 settembre con turno unico alle 17:00, proseguono le visite guidate nel Parco archeologico di Rudiae a Lecce. Quello della città prima messapica (VII sec. a.C.) e poi romana (III sec. a.C.), nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.) è uno dei siti archeologici più importanti del Salento, oggi fruibile grazie al partenariato pubblico-privato per la promozione e valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl – spin off dell’Università del Salento, anche sulla base di un preventivo accordo tra la Soprintendenza e il Comune di Lecce. Gli scavi, avviati sin dalla seconda metà dell’ottocento grazie al Duca Sigismondo Castromediano con la direzione di Luigi De Simone, hanno riportato alla luce aree di necropoli, tombe ipogee scavate nella roccia, porzioni delle fortificazioni messapiche, oltre a tratti di strade basolate, luoghi di culto ed edifici pubblici di età romana. Al centro dell’insediamento si conserva l’Anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.). Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città, e quello dell’antica Rudiae, nelle campagne alle porte del capoluogo salentino sulla via per San Pietro in Lama. Durante le visite sarà ricordata anche la figura di Otacilia Secundilla, una giovane donna romana vissuta duemila anni fa che, con la sua opera filantropica ha donato le economie proprio per la costruzione dell’Anfiteatro.

GALLIPOLI | Aperitivi musicali al tramonto al Cotriero
Proseguono gli aperitivi musicali al tramonto (ore 17:30) del Cotriero di Gallipoli, località Pizzo. Sabato 14 settembre in consolle Eucalyptus, progetto musicale che porta all’esplorazione delle culture sonore. Mescolando ritmi funky, afro, cumbia e tropical da ogni angolo del mondo, il dj set è un’esplosione di energia e ricerca musicale, pensata per sorprendere. Domenica 15 settembre nuovo appuntamento con il giornalista, dj e conduttore radiofonico, fondatore dell’emittente radio RKO, direttore artistico di eventi Carlo Chicco e la sua fresca macedonia musicale.

CUTROFIANO | Il pranzo sociale di comunità con AssaggiUcci e Zimba che te passa per Li Ucci Festival
Domenica 15 settembre dalle 12:00 (ingresso libero) nella pineta del Parco dei Fossili, la quattordicesima edizione de Li Ucci Festival ospita un appuntamento speciale con “Il pranzo sociale di comunità” con le specialità degli AssaggiUcci e la musica di Zimba che te passa. Il progetto musicale “nato per sbaglio”, guidato da Edo Zimba (tamburello e voce), figlio ed erede artistico di Pino Zimba, si nutre della forza ritmica della tradizione popolare per intrecciarsi con l’energia esplosiva del rock’n roll. Ideato e promosso da Sud Ethnic Aps, con il patrocinio e il contributo del Comune di Cutrofiano in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, con la direzione artistica e organizzativa di Antonio Melegari, dal 1 al 7 settembre Li Ucci Festival ha proposto una settimana di arte, cultura, musica, enogastronomia e turismo con concerti, incontri, una mostra fotografica, il Riconoscimento cultura d’onore consegnato a Massimo Bray e Salvatore Tramacere, una biciclettata e tante degustazioni. Grazie al progetto AssaggiUcci inserito nel programma di promozione dei prodotti agroalimentari pugliesi di qualità ed educazione alimentare del triennio 2024/2026 della Regione Puglia – Dipartimento Agricoltura, sviluppo rurale e ambientale, tutte le artiste e gli artisti coinvolti dalle varie attività del festival hanno ricevuto in omaggio prodotti locali grazie alla partnership con La Terra di Puglia e l’Azienda Agricola Le Lame e oggetti in ceramica realizzati dalle aziende Fratelli Colì, Ceramiche Benegiamo e Salvino De Donatis. Inoltre, Li Ucci ha dato l’opportunità di partecipare a un percorso di degustazione di gelati selezionati da Dolce Arte appositamente per il festival. Testimonial è stato il content creator e narratore di avventure Antonluca Iasi, fondatore di Salento Food Porn e delle pagine social “E vieni con me”. Nato nel 2011, a un anno dalla scomparsa di Uccio Aloisi, con l’intento di ricordare lo storico gruppo “Gli Ucci” di Cutrofiano e tutti i grandi cantori del Salento che, grazie alla loro cultura orale, hanno saputo tramandare i canti e le tradizioni del territorio, il Festival è cresciuto negli anni, ha ampliato la sua visione, arricchito il programma e coinvolto nuove generazioni di musicisti, cantori e artisti capaci di trasmettere il patrimonio popolare salentino. Tra gli ospiti di questa edizione i progetti Voci di terra nostra, Alchemica, Mascarimirì cantano Gli Ucci, il cantattore P40 e le due esperienze vincitrici del Premio nazionale Folk & World, la band calabrese Castrum e la cantante salentina Consuelo Alfieri. Lunedì 2 setembre nella Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce il Festival ha proposto un appuntamento speciale dedicato ai detenuti (aperto anche al pubblico già prenotato) con la musica dei Kamafei. Martedì 3 si sono esibite invece le Sister Act di Puglia, coro vocale formato dalle Suore Missionarie Francescane di Gravina di Puglia. Sabato 7 nella Masseria L’Astore spazio al concerto-evento finale con l’esibizione de Li Ucci Orkestra che dal 2013 riunisce musicisti accomunati dalla volontà di costruire, attraverso note e musica, gli insegnamenti e la tradizione lasciata dai cantori salentini. La manifestazione è realizzata in sinergia con il Comune di Cutrofiano e in collaborazione con Regione Puglia, Provincia di Lecce, Camera di Commercio di Lecce, Istituto Diego Carpitella, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, Puglia Promozione e altri partner pubblici e privati.

LECCE | Gianni De Blasi al Cinema Massimo con “L’ultima settimana di settembre”
Sabato 14 settembre alle 18:30 e alle 20:30 al Cinema Massimo di Lecce e domenica 15 alle 19:00 al Pianeta Cinema di Nardò e alle 20:30 all’Andromeda di Brindisi il regista leccese Gianni De Blasi sarà in sala per presentare “L’ultima settimana di settembre”. Dopo l’anteprima al Giffoni Film Festival, da giovedì 12 settembre, distribuito da Medusa Film, nei cinema di tutta Italia è arrivata l’opera prima di De Blasi con Diego Abatantuono e il giovanissimo Biagio Venditti. Tratto dall’omonimo romanzo di Lorenzo Licalzi (Rizzoli), con soggetto e sceneggiatura firmati dallo stesso regista con Antonella W. Gaeta e Pippo Mezzapesa e la musiche originali di Andrea “Pupillo” De Rocco dei Negramaro, girato tra il capoluogo salentino e la costa jonica, la valle d’Itria, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, il film è una produzione Trump limited (del neretino Attilio De Razza e di Nicola Picone) in associazione con la salentina Passo Uno Cinema (Salvatore Caracuta) e Medusa Film in collaborazione con Prime video e con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia. Pietro Rinaldi è un anziano scrittore in declino. Rimasto vedovo e ormai stanco della vita, progetta di suicidarsi nel giorno del suo compleanno ma un’inattesa tragedia sconvolge i suoi propositi. La morte improvvisa di sua figlia e del genero a causa di un incidente automobilistico, lo porta a doversi occupare del nipote adolescente Mattia. Nonno e nipote, che si sono fino ad allora ignorati, si ritrovano a vivere una dolorosa, quanto indesiderata, convivenza. Un viaggio che si rivelerà fondamentale per loro. Colpi di scena e avvenimenti inaspettati cambieranno per sempre i loro destini.

 

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