Gli appuntamenti segnalati per il weekend in provincia di Lecce
8 Giugno 2024“Preghiera del mattino” con Silvia Lodi nel cortile di Tagliatelle – Stazione Ninfeo a Lecce
Sabato 8 giugno nel cortile di Tagliatelle – Stazione Ninfeo a Lecce prosegue Storie, rassegna di teatro e musica a cura di Ura Teatro. Alle 20:45 sul palco “Preghiera del mattino”, uno spettacolo di Valentina Diana con Silvia Lodi per la regia di Giuseppe Semeraro. “Ogni mattino, nella tradizione ebraica, si ringrazia il Signore, re del mondo, per molte cose importanti. Uno di questi ringraziamenti prevede una formula diversa se a pronunciarla è un uomo o una donna. L’uomo ringrazia il Signore per non averlo fatto nascere donna, la donna abbozza, nella preghiera dice: grazie per avermi fatta nascere ‘secondo la tua volontà’ – spiega Valentina Diana -. La donna nell’Antico testamento spesso non ha neppure un nome e spesso subisce torti o violenze che vengono riferiti senza soffermarcisi troppo, come fatti accessori o inevitabili. Come se il messaggio, il senso alto, reclamassero qualche piccolo sacrificio, qualche piccolo torto di servizio, in nome di qualcosa di più grande e più importante, che non può avere occhi e attenzione per tutti. Ho pensato che fosse bello allora, dare voce a quelle donne seminascoste, a quei personaggi un po’ in disparte, per illuminarne, almeno un po’, la sorte. La Bibbia, questa volta, servirà a farci riflettere su realtà marginali e vite semicancellate, appena intuibili, come troppo spesso accade nella realtà”. Sabato 22 giugno (ore 20:45) in scena “Digiunando davanti al mare”, fortunato e premiato spettacolo di Principio Attivo Teatro dedicato a Danilo Dolci con Giuseppe Semeraro, scritto da Francesco Niccolini con la regia di Fabrizio Saccomanno, dedicato alla figura di Danilo Dolci, vincitore del Premio Museo Cervi – Teatro per la memoria nel 2020 e del Premio della critica al Festival Ermo Colle nel 2022. Tagliatelle – Stazione Ninfeo è il progetto selezionato con il bando congiunto di Fondazione CON IL SUD e Comune di Lecce per la gestione e valorizzazione di Masseria Tagliatelle e Ninfeo delle Fate a Lecce. Promossa da Terra del Fuoco Mediterranea, la rigenerazione dei luoghi passa per le attività e il lavoro dei partner Aforisma, Aiccon, RamDom, Festival Nazionale del Libro, Io non mollo, Genteco, Seyf, Improvvisart, Locomotive, IISS “Presta Columella”, Pazlab, Earth e Ura Teatro.
Al via l’orario estivo per le visite guidate al Parco archeologico di Rudiae a Lecce
Dall’8 giugno al 1 settembre, ogni sabato e domenica con turno unico alle 18:30, proseguono le visite guidate nel Parco archeologico di Rudiae a Lecce. Quello della città prima messapica (VII sec. a.C.) e poi romana (III sec. a.C.), nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.) è uno dei siti archeologici più importanti del Salento, oggi fruibile grazie al partenariato pubblico-privato per la promozione e valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl – spin off dell’Università del Salento, anche sulla base di un preventivo accordo tra la Soprintendenza e il Comune di Lecce. Gli scavi archeologici, avviati sin dalla seconda metà dell’ottocento grazie al Duca Sigismondo Castromediano con la direzione di Luigi De Simone, hanno riportato alla luce aree di necropoli, tombe ipogee scavate nella roccia, porzioni delle fortificazioni messapiche, oltre a tratti di strade basolate, luoghi di culto ed edifici pubblici di età romana. Al centro dell’insediamento si conserva l’Anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.) e riportato alla luce recentemente. Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città, e quello dell’antica Rudiae, nelle campagne alle porte del capoluogo salentino sulla via per San Pietro in Lama. Durante le visite sarà ricordata anche la figura di Otacilia Secundilla, una giovane donna romana vissuta duemila anni fa che, con la sua opera filantropica ha donato le economie proprio per la costruzione dell’Anfiteatro. Nelle prossime settimane sarà inoltre svelato il programma di appuntamenti speciali che caratterizzerà tutto il periodo estivo.