Gli appuntamenti segnalati per oggi e domani in provincia di Lecce
3 Luglio 2022Domenica 3 e lunedì 4 luglio – Io non l’ho interrotta a Lecce e Corigliano d’Otranto
Tra Corigliano d’Otranto e Lecce, prosegue sino al 10 luglio l’ottava edizione di “Io non l’ho interrotta. Giornalismo, comunicazione, politica”. La rassegna promossa dall’associazione Diffondiamo idee di valore con il sostegno del Comune di Corigliano d’Otranto, grazie al contributo del Co.Re.Com. della Puglia, il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti della Puglia e in collaborazione con numerosi partner, proporrà nove giorni di programmazione e una ventina di appuntamenti con oltre 30 ospiti. Domenica 3 luglio alle 20:30 al Castello Volante di Corigliano d’Otranto la serata si aprirà con la presentazione di “Un pessimo affare. Il delitto Borsellino e le stragi di mafia tra misteri e depistaggi” del giornalista del Corriere della Sera Giovanni Bianconi (Solferino) che dialogherà con Ilaria Marinaci con letture a cura di Riccardo Lanzarone, in collaborazione con “Fari di Comunità”. Alle 16.58 del 19 luglio 1992 in via D’Amelio, a Palermo, scende la notte. Un’esplosione devasta la strada e le auto parcheggiate uccidendo il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta. È l’attentato più annunciato della storia. Un delitto che porterà all’adozione di nuove norme contro la criminalità organizzata e risulterà un «pessimo affare» per i mafiosi. Alle 22 (nella Sala Cavallerizza), in collaborazione con La Festa della Cinema del Reale e dell’Irreale, la proiezione del documentario “La grande Opera” di Corrado Punzi (Intergea, Muud Film) che racconta un conflitto visivo tra la grande macchina industriale e la natura sulla costruzione del gasdotto TAP. Lunedì 4 luglio alle 19, nel Chiostro del Convitto Palmieri (non a Corigliano come annunciato in precedenza) l’antropologa Laura Marchetti (docente dell’Università del Mediterraneo di Reggio Calabria) presenterà la ricerca “Nuove solitudini allo schermo” (Milella) con la giornalista Lorena Saracino (presidente Corecom Puglia) e la dirigente scolastica AnnaRita Corrado. Che il “digitale quotidiano” (ovvero l’uso frequente di Internet e dei social media, nonché di WhatsApp) ci possa rendere più “stupidi”, era una ipotesi già avanzata dal neuropsichiatra tedesco Manfred Spitzer. Ma quanto il “digitale quotidiano” ci rende anche più soli, più incapaci di sostenere relazioni faccia a faccia, soprattutto relazioni profonde come l’amicizia e l’amore? È questa la domanda che si sono posti gli autori di questa ricerca, sostenuta dal Co.Re.Com Puglia e dall’Università di Foggia. La risposta, inaspettata, è nei questionari rivolti a circa 400 giovani frequentanti le ultime classi delle scuole superiori di Foggia e di Bari: inaspettata perché, a differenza di una prevedibile solitudine affettiva, frutto di una identità “liquida” e dell’appeal narcisistico di questa generazione, ciò che si è riscontrato è una crescente solitudine comunicativa e cognitiva. Da mercoledì 6 a domenica 10 luglio la rassegna si sposta poi a Lecce con quattro serate con Nello Scavo, Edoardo Novelli, Massimo Bernardini, Elena Testi, Beatrice Dondi, Saverio Raimondo. Valentina Petrini e Gabriele De Giorgi.
Domenica 3 luglio – Paolo Rumiz a Santa Maria di Leuca
Dopo il focus di fine maggio con la dozzina del Premio Strega, l’ottava edizione del festival “Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto”, dedicata al tema “Leggere nella tempesta”, propone tre nuovi appuntamenti nel Capo di Leuca. Domenica 3 luglio alle 21 nel piazzale antistante la Basilica Santuario di Santa Maria De Finibus Terrae a Leuca, Armonia Estate – in collaborazione con Carta di Leuca e il Parco Culturale Ecclesiale de FinibusTerrae e con il patrocinio del Comune di Castrignano del Capo – accoglierà Paolo Rumiz. Lo scrittore e viaggiatore triestino presenterà il suo “Canto per Europa” (Feltrinelli) con la partecipazione di Monsignor Vito Angiuli (vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca) e della giornalista Tiziana Colluto. L’Europa, imbarbarita e senz’anima, ha dimenticato le sue origini e persino il suo nome. Per ritrovarlo, quattro Argonauti occidentali – nomadi incalliti – battono il Mediterraneo su una barca ultracentenaria portatrice di una grande storia. Sulle coste del Libano, prendono a bordo una giovane profuga siriana di nome Europa, che chiede di fuggire con loro verso ovest. Da quel momento, rivive in lei la leggenda della principessa fenicia rapita da Giove-toro, mentre il viaggio attraversa le meraviglie del mare aperto ma anche la deriva di un mondo fuori controllo: naufragi, emigrazioni e turismo di massa, conflitti, pestilenze, incendi e alluvioni. Ingravidata in sogno dal re degli dei, la ragazza si svela come la Grande Madre e, nel vedere per la prima volta la sua nuova terraferma, esprime la propria gioia in modo tale che i compagni, commossi, decidono di dare al continente il nome di lei. La sua epopea li aiuterà a comprendere il senso della loro patria comune: Europa è “il sogno di chi non ce l’ha”, di chi viene da lontano, non di chi la abita. Ma soprattutto Europa è femmina, è una figlia dell’Asia, è una donna benedetta dagli dei, e forse la capostipite di tutti i migrati. In un trittico ideale con “Il filo infinito” e con i versi dedicati all’eroina de “La cotogna di Istanbul”, Rumiz riscrive al femminile l’epica del nostro continente, mescolando mito, viaggio, storia e mistero alle tragedie dell’attualità. È un libro scritto di notte, questo, come tiene a precisare il suo autore, e non è un dettaglio: nel buio, attorno al fuoco, sono nati i racconti delle nostre radici. Di queste narrazioni fondanti Canto per Europa ha il ritmo e il respiro. Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto è ideato e organizzato dalla Libreria Idrusa di Alessano e dall’Associazione Narrazioni, in collaborazione con Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, Premio Strega, Premio Italo Calvino, InQuiete, Parco Culturale Ecclesiale de FinibusTerrae, Tina Lambrini – Casa Comi con il contributo dei Comuni di Presicce-Acquarica, Castrignano del Capo e di alcuni sponsor privati. Media partner Radio Peter Pan, RadioVenere e OraComunica.
Domenica 3 luglio – Dj set al Cotriero di Gallipoli
Domenica 3 luglio il Cotriero di Gallipoli, località Pizzo, ospiterà in consolle Max Nocco, collezionista instancabile di vinili, dj “selezionatore” e ora, anche produttore e scrittore. I suoi dj set sono un “luogo dell’anima” dove si possono trovare le svariate influenze dei suoi ascolti in tutti questi anni: elettronica, jazz, soul, minimal, hip-hop, funk, rock. Start ore 18.
Domenica 3 luglio – Lunàtica con Enza Prestia e Olivia Bignardi a Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto
Domenica 3 luglio (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) nell’uliveto dell’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto, Enza Prestia, affiancata da Olivia Bignardi al clarinetto, presenterà Lunàtica. La cantante, chitarrista, percussionista, fondatrice del Gruppo Assurd (canti e musiche del sud Italia), Enza Prestia fa rivivere l’incontro tra lo spirito popolare del suo essere figlia di emigranti e la forza sudamericana del suo luogo di nascita, una storia comune alle donne viaggiatrici con un attaccamento viscerale alla terra. Accompagnata da percussioni e chitarra, la sua voce calda dal temperamento di fuoco, esprime meravigliosamente la creatività, l’energia dell’universo femminile. Il recital “Lunática” è un viaggio nel mondo della determinazione femminile, con brani di propria composizione che incarnano la donna legata alle tradizioni e ai tempi primordiali. Le musiche “contaminate” dalle vite tramandate dai padri e arricchite dalle forme più sensuali della musica popolare italiana e sudamericana, in un connubio di melodie nuove che spaziano e percorrono memorie di due continenti. Prima del concerto (dalle 20) sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure accompagnati dai vini delal Cantina Duca Carlo Guarini.
Lunedì 4 luglio – Luca Telese per i Dialoghi di Corsano
Lunedì 4 luglio (ore 20:30 – ingresso gratuito) in Piazza San Giuseppe a Corsano con Luca Telese prosegue la rassegna “I dialoghi di Corsano”. Il giornalista e conduttore tv, dialogando con il sociologo Franco Chiarello, presenterà “La scorta di Enrico. Berlinguer e i suoi uomini: una storia di popolo” (Solferino). I protagonisti di questa storia vengono dalla resistenza: al fascismo, alla violenza, alla fame. Hanno percorso vie diverse: dalle montagne partigiane alle catene di montaggio. Sono arrivati a una medesima destinazione: il Partito comunista italiano. Che a un certo punto delle loro vite si incarna nella figura di un uomo, Enrico Berlinguer. Questa è la loro storia, intrecciata a quella del loro leader. È fatta di tante vicende pubbliche – dalla primavera di Praga al golpe cileno, dalla rottura con Mosca all’attentato di Sofia – e di altrettante testimonianze private che illuminano vittorie e pericoli, scorci di confidenze e di intimità. Racconta gli anni al servizio di una missione, per il partito e per il Paese, che univa le famiglie di Berlinguer e dei suoi uomini in una paura fin troppo concreta, come dimostra il tragico destino di Moro e della sua scorta. E si allarga nella foto di gruppo di un popolo che nella stagione breve e folgorante di Berlinguer visse la propria appartenenza politica con un’intensità forse mai più raggiunta. Promossa dall’assessorato alla cultura del Comune di Corsano in collaborazione con Provincia di Lecce, Unione dei Comuni – Terra di Leuca, Biblioteca Comunale di Corsano – Città che Legge, InfoPoint Corsano, ProLoco di Corsano, Libreria Idrusa di Alessano e Radio Venere, la manifestazione curata dall’associazione culturale Narrazioni proseguirà con la partecipazione dell’ex ministro e scrittore Claudio Martelli (domenica 10 luglio), dell’inviato dell’Avvenire Nello Scavo (mercoledì 10 agosto) e del presidente della Fondazione don Tonino Bello Giancarlo Piccinni (domenica 21 agosto).
Lunedì 4 luglio – Tobia Lamare al Fuori Posto di Ruffano
All’Hambirreria Fuori Posto di Ruffano prosegue “Break the rules”, la rassegna, diretta da Claudio “Cavallo” Giagnotti, Francesca Kee Ciardo e Alpaca Music, che proporrà dj set e concerti per tutta l’estate. Lunedì 4 luglio (ore 21:30 – ingresso gratuito) spazio al dj set di Tobia Lamare, da vent’anni figura di spicco della cultura alternativa in Salento. Musicista e dj a 45 giri, nei suoi party ha ospitato rockstar internazionali e artisti underground come, tra i tanti, Dave Rowntree dei Blur, CHris Geddes dei Belle and Sebastian e Mike Joyce degli Smiths, Eddie Piller, Snowboy. Con quattro album solista all’attivo “The Party” (2010), “Are you ready for the freaks?” (2012), “Summer Melodies” (2017), “Songs For The Present Time” (2019), è stato in giro per l’Italia e l’Europa in lunghi tour, suonando in grandi club, librerie e festival. La sua etichetta e casa, Lobello Records, si trova nella campagna salentina diventando, negli anni, un piccolo network europeo di artisti legati al mare, in particolar modo alla surf culture.