Gli “Eolo Awards”, i premi d’eccellenza dedicati al teatro ragazzi italiano, parlano ancora salentino

Gli “Eolo Awards”, i premi d’eccellenza dedicati al teatro ragazzi italiano, parlano ancora salentino

10 Maggio 2022 0 Di Redazione

Gli Eolo Awards,  i premi d’eccellenza dedicati al teatro ragazzi italiano, parlano ancora salentino: dopo la vittoria come miglior spettacolo dell’anno nel 2020 per “Mattia e il nonno”, arriva un nuovo importante riconoscimento per Factory Compagnia Transadriatica. “Paloma, ballata controtempo”, spettacolo coprodotto con Teatro Koi, con Michela Marrazzi, le musiche di Rocco Nigro, la drammaturgia e la regia di Tonio De Nitto e la cura della manipolazione di Nadia Milani, ha conquistato, infatti, una menzione speciale per il teatro di figura del riconoscimento promosso dal 2006 dalla rivista online Eolo che premia i migliori spettacoli e progetti del teatro per le nuove generazioni.

La cerimonia di consegna si è tenuta mercoledì 4 maggio al Teatro Bruno Munari di Milano all’interno della trentaduesima edizione del Festival di teatro ragazzi Segnali, organizzato dal Teatro del Buratto e da Elsinor. La menzione speciale è stata assegnata “per la cura e l’attenzione con cui Michela Marrazzi, su drammaturgia e regia di Tonio De Nitto, anima, nel vero senso della parola, una marionetta ibrida in gommapiuma con le fattezze di una donna anziana alla ricerca del suo tempo passato, infondendole una tenerissima carica di umanità in uno spettacolo di toccante melanconia, a cui fa da contraltare il fisarmonicista Rocco Nigro che, con tanto di metronomo a fianco, le rammenta come il tempo sia un nemico inesorabile con cui fare i conti”.

“Paloma” è un dialogo tra due anime. Uno scambio scenico ed emozionale tra il fascino di una bambola, che riproduce con grazia e minuzia la realtà dei gesti di una donna anziana, e quello della musica, che quei gesti li ispira, li accompagna, li asseconda. È così che, in scena, Paloma è un’anima canterina, dai grandi occhi profondi, con i suoi bagagli pieni del tempo trascorso e che mai più ritornerà, perché il tempo si sa, divora le cose semplici, come l’infanzia, la giovinezza, l’amore, la vita. Con lei c’è un’altra figura che aspetta, osserva, scandisce e determina silenziosa il compiersi di questo viaggio e per farlo utilizza uno strumento musicale ed un metronomo. È una presenza misteriosa quella del tempo o chissà chi e Paloma cerca ingenuamente di sfuggirgli con il suo carico di ricordi. In scena Michela Marrazzi, con la sua la bambola, una marionetta ibrida in gommapiuma a cui ha donato forma, gesti e anima e un musicista con la sua fisarmonica ad attraversare le emozioni di questo viaggio.

Durante la serata il direttore della rivista Mario Bianchi ha annunciato i vincitori delle varie categorie: Tiziana Monari (alla carriera), Lucio Diana (cura della scena), Marino Pedroni e Stefano Cipiciani (alla riconoscenza), Graziano Venturuzzo (miglior tecnico), Compagnia Teatro Gioco Vita di Piacenza (Eolo d’oro per i 50 anni di attività), Unima Italia (miglior progetto), “Kafka e la bambola viaggiatrice” di Teatro delle Apparizioni, in coproduzione con CSS Teatro stabile di Innovazione del FVG di Udine (miglior spettacolo di teatro di figura), “Cenerentola” della Compagnia Zaches Teatro (migliore novità), “Storia di un no” della Compagnia Arione De Falco ed “Esterina Centovestiti” di Daria Paoletta della compagnia pugliese Burambò (miglior spettacolo per adolescenti). L’altra menzione speciale è andata a “A+A Storia di una prima volta” di Giuliano Scarpinato, prodotto dal CSS Teatro stabile di Innovazione del FVG di Udine (spettacolo per adolescenti).

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