“I lavoratori con disabilità ringraziano il M5S e l’Onorevole Donno”

In piena pandemia, molti lavoratori con disabilità dipendenti del pubblico impiego e del privato sono stati dichiarati inidonei dal medico competente. Il periodo di inidoneità temporanea decisa dal medico aziendale “erode” il periodo di comporto, cosa vuol dire? Che l’inidoneità temporanea (lo è stata sempre) è un’arma a doppio taglio, se da un lato “protegge” il lavoratore dai rischi per la propria salute che correrebbe sul luogo di lavoro, dall’altro lato qualcuno (datore di lavoro) ha avuto a disposizione tale strumento per poter licenziare il lavoratore con disabilità, proprio a seguito del superamento del limite di assenze per malattia in base al proprio CCNL (cosiddetto periodo di comporto).

È assurdo aver permesso il licenziamento di molte persone con disabilità in tanti anni dei vari Governi, è assurdo che i sindacati e le grandi associazioni in rappresentanza delle persone con disabilità non abbiano mai chiesto al Governo di escludere dal calcolo del comporto il periodo di inidoneità temporanea alla mansione specifica (assenza forzata dal lavoro, su espressa decisione dal medico competente aziendale). Licenziare dei lavoratori con disabilità a causa di una inidoneità temporanea (assenza “forzata”) paragonata a malattia ordinaria è una delle cose più vergognose che possano esserci.

Insieme ad un’altra persona, ho scritto un Ordine del Giorno che grazie al Movimento 5 Stelle è stato presentato in Aula alla Camera dei Deputati e votato dal Governo di Maggioranza che lo ha bocciato.

L’Ordine del Giorno depositato dagli Onorevoli Deputati del M5S ha avuto seguente numerazione: 9/1239-A/25.

Siamo nel 2023 e la disabilità la comprende solamente chi la vive quotidianamente. Il “problema” è sempre stato “tuo”, mai lo Stato se ne è fatto seriamente carico.

Di seguito, l’Ordine del Giorno scritto da me e da altra persona e presentato al decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75 dal M5S, in particolar modo dall’Onorevole Donno, primo firmatario, che ringrazio di vero cuore per la sensibilità dimostrata verso tale tematica. Mi auguro che i Parlamentari esponenti del M5S possano organizzare tavoli tecnici inerenti alle problematiche che affliggono i lavoratori con disabilità ed i caregivers, problematiche mai risolte da nessun Governo. Restiamo a loro disposizione, qualora vogliano intraprendere questo cammino costruttivo.

Per il momento, rinnovo la mia gratitudine al M5S, un grazie particolare all’Onorevole Donno.